Ecco come abituarsi più facilmente all’ora solare: la regola particolare da seguire
L’ora solare sta per tornare: nella notte tra sabato 28 e domenica 29 ottobre, come ogni anno, le lancette degli orologi si sposteranno un’ora indietro regalandoci sessanta minuti in più di sonno… ma anche un’ora di luce in meno ogni giorno fino alla primavera. L’organismo tende ad “accusare” questo cambiamento soltanto nelle prime ore in cui esso avviene, tuttavia qualcuno potrebbe fare maggiore fatica e impiegare più tempo ad abituarsi alla nuova situazione oraria. In soccorso di queste persone c’è la regola del “3-2-1” che potrebbe risultare molto utile: ecco di cosa si tratta.
La regola del “3-2-1”
La regola del “3-2-1”, ideata dal Professor M. Safwan Badr, consiste nello smettere di mangiare tre ore prima di quando si va a dormire, in modo da evitare che la digestione possa interferire con il sonno, terminare l’attività lavorativa due ore prima di andare a dormire e smettere con l’utilizzo di pc, smartphone e tablet un’ora prima di mettersi a letto in maniera tale che si possa favorire la produzione dell’ormone che aiuta a conciliare il sonno, la melatonina. Con questi tre accorgimenti, da adottare ovviamente solo la notte prima dell’entrata in vigore dell’ora solare, si può arrivare “preparati” al cambio d’orario ed evitare disturbi fisici.
Le possibili conseguenze sull’organismo
La prima conseguenza, semplice ed inevitabile, è appunto quell’ora di sonno in più (risolvibile comunque, magari, andando a dormire un po’ più tardi in modo da alleggerire la cosa) che avviene con il passaggio dall’ora legale a quella solare. Il sonno extra e possibilmente disturbato può poi provocare perdita di concentrazione e di produttività con maggiori rischi di distrazioni e di perdite di tempo rispetto a ciò che si dovrebbe fare in quel frangente. Attenzione poi, sempre a proposito di lavoro, agli incidenti che possono nascere dopo il passaggio dall’ora legale a quella solare: se non si è abbastanza riposati o troppo “rintronati” si potrebbero commettere errori anche fatali, specialmente nei settori più pericolosi o in cui non ci si può permettere sbagli di questo tipo. Non va poi dimenticato l’aspetto relativo alla luce: durante il periodo dell’ora solare, infatti, c’è meno luce quando la gente è in strada e torna dal lavoro, con meno visibilità e più probabilità di incidenti.
Altri effetti collaterali
Secondo studi scientifici, inoltre, nella prima settimana di ora solare (o legale) c’è un picco di attacchi di cuore al mattino, provocato in genere dal sistema cardiovascolare che non si adatta così rapidamente ad alcuni cambiamenti (nel caso delle persone più avanti con l’età). I medici suggeriscono a chi soffre di cuore di adattarsi gradatamente al cambio di orario, anche solo un quarto d’ora alla volta.
Giornalista pubblicista dal 2013, esperto e specializzato in calcio e altri sport ma anche spettacoli tv, attualità, cronaca e salute.