Le ultime notizie sull’incidente di Mestre: ecco cosa sarebbe successo all’autista Alberto Rizzotto (forse) prima dello schianto
Proseguono le indagini sul terribile incidente avvenuto il 3 ottobre scorso a Mestre: un bus elettrico della società La Linea, carico di passeggeri, è precipitato da un cavalcavia finendo nella strada sottostante dopo un volo di diversi metri. Morti l’autista Alberto Rizzotto e altre ventuno persone, tutti stroncati dal terribile impatto con il suolo… in realtà però lo stesso conducente del bus potrebbe aver perso la vita ben prima dell’incidente, il che spiegherebbe la ragione di una tragedia davvero clamorosa. Ecco cosa sarebbe emerso dalla seconda consulenza del medico legale che ha esaminato il corpo di Rizzotto, come riportato da FanPage.it.
Il sospetto sull’autista
Il cuore di Alberto Rizzotto aveva dei problemi: i medici avrebbero riscontrato delle anomalie nel tessuto cardiaco della persona che guidava quel bus e che non è riuscito ad evitare la tragedia. L’ipotesi dunque, stando anche alle dinamiche che hanno portato il veicolo a finire giù dal cavalcavia (velocità bassissima e nessun tentativo di frenata), è che Rizzotto abbia avuto un malore improvviso e talmente forte da impedirgli di fermare il bus.
Come procedono le indagini
Una nuova seduta di consulto tra i medici che stanno studiando il caso è prevista per il 21 dicembre, in quella data saranno effettuati esami ancor più approfonditi sul cuore di Alberto Rizzotto che in un primo momento non aveva presentato patologie né particolari problemi fisici. La seconda serie di test, invece, ha fatto emergere il problema cardiaco che potrebbe aver causato il suo svenimento prima del dramma.
Il video
Ecco il video del terribile incidente di quasi due mesi fa, pubblicato da IlGazzettino.it.
Giornalista pubblicista dal 2013, esperto e specializzato in calcio e altri sport ma anche spettacoli tv, attualità, cronaca e salute.