Tragedia del Natisone, il giallo delle telefonate ai soccorsi: " Dalla prima telefonata è passata...''

Tragedia sul Natisone, mentre continuano le ricerche di Cristian Molnar, si indaga sulla tempestività dei soccorsi.

Patrizia Cormos, di 20 anni, residente a Basaldella di Campoformido (Udine), una dei giovani dispersi nel fiume Natisone, in una foto tratta dal profilo Facebook del presidente della Regione Veneto, Luca Zaia . FACEBOOK LUCA ZAIA +++ATTENZIONE LA FOTO NON PUO' ESSERE PUBBLICATA O RIPRODOTTA SENZA L'AUTORIZZAZIONE DELLA FONTE DI ORIGINE CUI SI RINVIA+++ NPK +++
1 di 2

Guarda la versione integrale sul sito >

La mamma di Patrizia Cormos è certa che la figlia avrebbe potuto salvarsi: ecco il “sospetto"

Si parla ancora tanto della tragedia avvenuta il 31 maggio sul fiume Natisone, la cui piena ha trovolto e ucciso la 20enne Patrizia Cormos e la 23enne Bianca Doros: Si è arrivati al settimo giorno di ricerca, ma del terzo ragazzo, anche lui di origine rumene, il 25enne Cristian Casian Molnar, nessun traccia. Il focus della drammatica vicenda si sta spostando sulle telefonate ai soccorsi.

Inchiesta aperta per omicidio colposo

La procura di Udine indaga sulla tragedia del Natisone. L'inchiesta è aperta per omicidio colposo contro ignoti e ruota intorno alle telefonate di Patrizia Cormos, Bianca Doros e Cristian Molnar agli operatori dei soccorsi. Per ora ne risultano tre. La prima effettuata alle 13:29, la seconda andata a vuoto e poi altre due più lunghe. I soccorsi potevano fare di più in quanto a tempistiche? I pm vogliono dare una risposta. Il procuratore capo Massimo Lia al Corriere della Sera ha detto: “Dalla prima telefonata alla tragedia è passata mezz'ora". Intanto non si fermano le ricerche di Cristian, il cui corpo non è stato individuato ancora, mentre i giovani corpi delle due ragazze sono stati trovati a qualche centinaio di metri l'una dall'altra, il 2 giugno. Saranno 80 le persone tra pompieri e volontari della Protezione Civile impegnati anche oggi.

I tabulati

Il procuratore capo di Udine ha anche detto: “in natura esiste la tragica fatalità“. Intanto i carabinieri hanno già acquisito le testimonianze delle persone direttamente coinvolte nella tragedia, dei familiari e dei testimoni oculari, compresi alcuni dei soggetti che hanno realizzato il video documentando il tragico evento in diretta. Sono stati acquisiti anche i tabulati delle conversazioni tra Patrizia e il Nue. E le rotte seguite dagli elicotteri dei vigili del fuoco della sanità regionale. La procura, ha già precisato Lia, cercherà condotte omissive e non commissive. Ovvero le verifiche dovranno stabilire il rispetto delle procedure: a questo proposito, saranno sentiti gli specialisti che si occupano di dare attuazione alle direttive ricevute. I pm indagano anche sui cartelloni che si trovano lungo il fiume. I segnali di pericolo di annegamento e il divieto di balneazione sono presenti.


Guarda la versione integrale sul sito >

1 di 2
2 di 2

Guarda la versione integrale sul sito >

I cartelli mancanti

Andranno in futuro implementati con quello di pericolo piene improvvise, che sul lato del percorso dei tre giovani per giungere sull'argine sembrerebbero non esserci. Un altro problema sembra essere la richiesta e l'impiego di due elicotteri arrivati troppo tardi per salvare i ragazzi. Quello dei vigili del fuoco è partito da Venezia a 100 km di distanza. L'elicottero del soccorso regionale è partito da Campoformido, più vicino al luogo della tragedia. “La nostra base aerea più vicina a Udine è quella di Venezia" hanno detto i pompieri. Gli inquirenti stanno cercando di capire chi e perché abbia allertato il secondo volo e se non fosse stato il caso di mobilitarlo fin da subito. “Sono in corso verifiche" ha detto il procuratore capo Lia.

Guarda la versione integrale sul sito >

2 di 2



Carmine Orlando

Classe 1971, da oltre un decennio svolgo il lavoro di redattore web. Ho collaborato con molti siti ed essendo una persona poliedrica mi sono occupato di svariati argomenti, dall'astrologia alla salute, dalla politica al fisco, dalla tv allo sport. Ma mi diletto anche nella stesura di articoli di terremoti, astronomia, cronaca, tecnologie e lotterie. Adoro scrivere ma anche leggere.