Tragedia del Natisone, il Sindaco di Premariacco: "Se i soccorsi fossero arrivati in 10 minuti..."

Michele De Sabato, sindaco di Premieracco, ha parlato della tragedia di Natisone: "Se i soccorsi fossero arrivati in 10 minuti..."

I vigili del fuoco controllano le rive del fiume Natisone alla ricerca dei giovani dispersi a Premariacco (Udine), 31 maggio 2024. ANSA/ VIGILI DEL FUOCO +++ ANSA PROVIDES ACCESS TO THIS HANDOUT PHOTO TO BE USED SOLELY TO ILLUSTRATE NEWS REPORTING OR COMMENTARY ON THE FACTS OR EVENTS DEPICTED IN THIS IMAGE; NO ARCHIVING; NO LICENSING +++ NPK +++
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Proseguono le ricerche di Cristina Molnar

Mentre si continua a piangere la scomparsa di Bianca Doros e Patrizia Cormos, proseguono le ricerche di Cristian Molnar, il 25enne che risulta disperso da venerdì 31 maggio, quando è stato travolto e inghiottito dalla piena del Natisone insieme alla sua fidanzata e all'amica. In queste ore, dunque – secondo quanto riportato da “Rainews.it" – le ricerche di Cristian Molnar stanno proseguendo anche attraverso l'ausilio di cani, scandagliando gli argini e guadando il corso d'acqua laddove sia possibile farlo.

Il Sindaco di Premariacco: “Passano 40 minuti da quando…"

Intervistato da “IlMessaggero.it", Michele De Sabato, sindaco di Premieracco, il Comune nel quale si è consumata la tragedia del Natisone, ha spiegato che dal momento in cui i ragazzi sono entrati e non c'era una grossa d'acqua a quando la piena li ha portati via sono passati 40 minuti. In queste ore ci si chiede se Patrizia, Bianca e Cristian potessero scappare e a questa domanda il primo cittadino ha risposto spiegando che c'era un problema: non conoscevano e non sapevano dov'erano e, inoltre, la ragazza che era con loro non sapeva nuotare.

Il Sindaco di Premariacco: “Se i soccorsi fossero arrivati in 10 minuti…"

Intervistato da “IlMessaggero.it", Michele De Sabato, sindaco di Premieracco, ha spiegato che dal punto nel quale si trovavano i tre ragazzi, sarebbero dovuti uscire bagnandosi: “Non abbiamo testimonianza, ma immagino che chi ha paura dell'acqua e non sa nuotare, vede l'acqua minacciosa, la vede correre al suo fianco, davanti a lei, ha paura e optano per chiamare i soccorsi. Per carità, una scelta giusta. Ma se arrivavano in 10 minuti, tutto si risolveva". Il primo cittadino ha spiegato che gli elicotteri, però, non impiegano quei tempi, aggiungendo di non voler commentare tutti i meccanismi che ne seguono: “Ognuno risponderà per le proprie responsabilità". Michele De Sabato poi ha sottolineato che ad uno del posto non sarebbe success perché appena “vedi che l'acqua sale scappi". I tre ragazzi secondo il Sindaco sono stati anche sfortunati perché se i soccorsi fossero arrivati 5 minuti prima li avrebbero portati via".


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Nunzio Corrasco

Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.