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Tragedia del Natisone, la mamma di Patrizia rivela: “Le avevo chiesto…”

Le ultime notizie sulla tragedia del fiume Natisone: il racconto della mamma di Patrizia Cormos, a che punto sono le ricerche

Tragedia del Natisone, la mamma di Patrizia rivela: “Le avevo chiesto…”
Patrizia Cormos, di 20 anni, residente a Basaldella di Campoformido (Udine), una dei giovani dispersi nel fiume Natisone, in una foto tratta dal profilo Facebook del presidente della Regione Veneto, Luca Zaia . FACEBOOK LUCA ZAIA +++ATTENZIONE LA FOTO NON PUO' ESSERE PUBBLICATA O RIPRODOTTA SENZA L'AUTORIZZAZIONE DELLA FONTE DI ORIGINE CUI SI RINVIA+++ NPK +++

La mamma di Patrizia Cormos, annegata nel fiume Natisone pochi giorni fa, non si dà pace: ecco cos’ha raccontato all’Observator

Non si danno pace le famiglie delle giovani morte pochi giorni fa nel Natisone, sorprese dalla piena del fiume friulano e annegate in maniera brutale. Patrizia Cormos e Bianca Doros (probabilmente anche Cristian Casian Molnar), rispettivamente di 20, 23 e 25 anni, hanno perso la vita in maniera clamorosa durante una giornata di relax, risate e spensieratezza… forse anche troppa, data la pericolosità della situazione, e questo la mamma di Patrizia non riesce proprio a perdonarselo. Ecco cos’ha raccontato la donna al giornale romeno Observator.

Cosa è successo prima della tragedia

Patrizia, residente a Basaldella di Campoformido e che frequentava l’Accademia delle Belle Arti di Udine, stava per raggiungere i suoi amici per recarsi al fiume ma la madre era preoccupata per il maltempo e per la piena del Natisone stesso. Patrizia l’ha rassicurata dicendole “Lasciami andare, ci sediamo insieme per un po’ e facciamo qualche foto“, convincendo la mamma a lasciarla uscire di casa. Poco dopo la donna aveva chiesto alla figlia di tornare a casa ma lei non lo ha fatto, in seguito è avvenuta la tragedia che ha ucciso dei giovani con tutta la vita davanti e un senso di rimorso, quello della genitrice di Patrizia, difficile da scacciare…

Le ricerche

I corpi di Patrizia e Bianca sono stati recuperati nelle scorse ore, a circa un chilometro dal punto in cui sono fallite le operazioni di recupero e salvataggio, mentre quello di Cristian manca ancora all’appello. Il maltempo che sta colpendo la zona friulana complica le operazioni di ricerca. I Vigili del Fuoco hanno ripreso ad operare sul posto anche con una squadra di sommozzatori, i volontari della Protezione Civile e altri soccorritori. A facilitare il ritrovamento dei corpi delle due ragazze era stato l’abbassamento del livello del fiume, che però dopo le piogge delle scorse ore si è rialzato.

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Marco Reda

Giornalista pubblicista dal 2013, esperto e specializzato in calcio e altri sport ma anche spettacoli tv, attualità, cronaca e salute.

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