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Tragedia del Natisone, partecipa alle ricerche anche il fratello di Cristian Molnar. Il Sindaco: “Ci sono delle zone…”

Petru Molnar, il fratello di Cristian, partecipa alle operazioni di ricerca: ecco cosa sta succedendo

Tragedia del Natisone, partecipa alle ricerche anche il fratello di Cristian Molnar. Il Sindaco: “Ci sono delle zone…”
Frame di un video, girato da un passante anonimo dal ponte Romano, della tragedia del Natisone, in cui si vede il disperato tentativo di un vigile del fuoco di raggiungere i tre ragazzi stretti in un abbraccio al centro del fiume, il 31 maggio 2024. Nel filmato si vede il soccorritore nuotare con tutte le proprie forze a lato dei ragazzi per provare ad avvicinarsi ma, sebbene allenato a simili interventi, non riesce nell'intento e alla fine deve desistere per non rischiare di essere a propria volta travolto dalla furia del fiume. ANSA

Le ultime notizie sulla tragedia del Natisone: ecco come procedono le ricerche di Cristian

Non si fermano le ricerche di Cristian Casian Molnar, il giovane travolto dalla piena del Natisone (insieme alla fidanzata Bianca Doros e a Patrizia Cormos) ormai due settimane fa: il 25enne è finito sott’acqua nel pomeriggio del 31 maggio e risulta ancora disperso, nello sconforto dei familiari e di tutti quelli che lo conoscono. Le speranze di ritrovare vivo Cristian sono purtroppo molto poche, tuttavia suo fratello Petru è parte attiva delle operazioni ufficiali di ricerca. Ecco cos’è stato stabilito, come riportato da Il Gazzettino.

La ricerca di Cristian

Il Sindaco di Premariacco Michele De Sabata ha spiegato che “Petru Molnar partecipa tutti i giorni alle ricerche, ci sono delle zone meno impervie e lui va a cercarlo lì. Ovviamente gli è concesso, il suo dolore è incolmabile”. “Le ricerche – ha aggiunto – sono arrivate al diciottesimo giorno. Si continua, sperando sia il penultimo post, nel fiume avanti con le ricerche”. Sono arrivate ulteriori unità cinofile da Bologna e gruppi specializzati dalla Lombardia ma per ora, purtroppo, Cristian non è stato ancora trovato.

La forra del Natisone

Il corpo di Cristian Molnar potrebbe essere finito nella gola della forra che consiste in una gola a pareti verticali e ravvicinate, che può essere profonda anche sei metri. Questo rende il Natisone difficile da esplorare per i soccorritori, che per arrivarci hanno bisogno del supporto dell’elicottero. Il sindaco di Premiaricco (Udine) ha dichiarato come riportato da Telefruili, “Arrivarci è molto rischioso, serve un sostegno ai sommozzatori con l’assistenza continua dell’elicottero che arriva da Venezia ogni giorno”. Le ricerche procedono senza sosta ma si dovrà fare i conti con il maltempo previsto per le prossime ore, piogge e temporali che renderà il lavoro più complicato.

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Marco Reda

Giornalista pubblicista dal 2013, esperto e specializzato in calcio e altri sport ma anche spettacoli tv, attualità, cronaca e salute.

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