Tragedia del Natisone, volontario colpito da un masso durante le ricerche di Cristian Molnar

Proseguono le ricerche di Cristian Molnar

Proseguono senza sosta le ricerche di Cristian Molnar, il 25enne disperso nel Natisone dopo essere stato travolto dalla piena del fiume insieme alla fidanzata Bianca Doros e all’amica Patrizia Cormos. Le operazioni di soccorso, dunque, continuano con l’ausilio dei Vigili del Fuoco e delle unità specializzate che sono arrivate da tutta Italia, ma al momento del 25enne non c’è traccia.

L’ipotesi più accreditata

In questi giorni, dunque, procedono senza sosta le ricerche di Cristian Molnar: secondo quanto riportato da “IlGazzettino.it” – sulla base degli ultimi aggiornamenti – l’acqua del Natisone sarebbe tornata ad essere leggermente più scura e questo a causa della pioggia che è caduta nei giorni scorsi. Mentre proseguono le ricerche lungo le sponde, al momento l’ipotesi più accreditata è che il 25enne sia stato inghiottito nella gola della forra, ossia una profonda cavità che presenza pareti verticali e galleria sotterranee: si tratta di una zona praticamente insondabile anche a causa dell’irruenza delle correnti.

Volontario colpito da un masso durante le ricerche

Nel frattempo – come riportato da “IlMessaggeroVeneto.it” – nella giornata di ieri, nel corso delle ricerche, un volontario della Protezione Civile si è infortunato a causa del distacco di un masso che lo ha colpito in modo parziale mentre stava salendo un sentiero. Per il volontario in questione, fortunatamente, vi è stato solo un leggero infortunio, con le conseguenze che sono state lievi: è stato immediatamente soccorso e accompagnato in ospedale, dove è stato dimesso con 7 giorni di prognosi.

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