Tragedia sulla strada statale in Italia: morti e feriti
Si è verificato in piena notte, un grave incidente mortale. Hanno perso la vita sulla strada statale italiana, una ragazza di 20 anni e un bambino di un anno e mezzo. Sono rimaste ferite due donne, di cui una in gravi condizioni. Viaggiavano a bordo di una Fiat Punto. L’Anas è stata costretta a chiudere la strada in entrambi le direzioni.
Dove è successo
Il tragico incidente è avvenuto alle ore 3.30 circa del mattino, Lo scontro si è verificato sulla statale 624, Palermo-Sciacca, ed è avvenuto tra gli svincoli di Altofonte e Giacalone. Il traffico in direzione Palermo è stato smistato prima sulla provinciale 20 e poi sulla statale 186. Viceversa per le auto in direzione Sciacca. Le due donne ferite e ricoverate hanno 23 e 21 anni, di cui una incinta.
Gli accertamenti
Sul posto sono intervenuti i carabinieri per effettuare i rilievi. Le vittime sono Selma El Mouakit e il piccolo Abd Rahim Gharsallah, di origini nordafricane e residenti a San Giuseppe Jato. La ragazza e il bimbo, che erano seduti nella zona anteriore dell’auto, nell’impatto con il guard-rail sono volati fuori dal parabrezza. I soccorritori li hanno trovati fuori dall’abitacolo. Sono in corso gli accertamenti per verificare il tasso alcolemico della persona al volante. Potrebbe essere stato l’alcol, infatti, la causa della tragedia. I rilievi e le indagini sono condotte dai carabinieri della compagnia di Monreale. Si stanno sentendo i genitori e i parenti per cercare di ricostruire quanto accaduto.
Il cordoglio del sindaco di San Giuseppe Jato
“San Giuseppe Jato dopo la notizie del terribile incidente di questa notte è un paese in lutto“. Il sindaco Giuseppe Siviglia è scosso dalla notizia della morte e di un bimbo di un anno e mezzo e di una ragazza residente in paese, causa un’incidente stradale. Le parole del sindaco sulla famiglia: “Quella delle ragazze è una famiglia di origini marocchine ben integrata. I nonni sono arrivati in paese 40 anni fa. La nonna delle ragazze finite in ospedale ha sempre fatto la collaboratrice domestica. Una persona per bene come il nonno che lavora nei mercatini. Sono tutti molto conosciuti in paese e rispettati. Sono ben voluti da tutti e hanno legato con la gente del paese. Stiamo cercando di capire cosa sia successo. Da dove stavano tornando. E’ davvero un momento triste per il nostro paese”.
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