Incendio in casa, morto bambino di 9 anni, gravi i fratelli e la madre. Gli ultimi aggiornamenti
Nella notte tra domenica 17 e lunedì 18 dicembre a Campobasso (Molise), è scoppiato un rogo in una casa in contrada Colle Calcare, un orario in cui purtroppo tutti dormivano. Ha perso la vita un bambino di 9 anni, mentre sono feriti il fratello di 12 anni, la sorellina di 3 anni e la madre di 35. E’ quanto riportato da Today.it.
Cosa è successo e dove
Il tragico incendio è avvenuto in una zona di campagna a 3 km dalla città, al secondo piano di una villetta. Il papà del piccolo è stato il primo ad accorgersi delle fiamme che stavano circondando ogni cosa e a lanciare l’allarme. Sul posto sono giunti i vigili del fuoco, il 118 e la polizia. I soccorritori hanno rinvenuto il corpo del piccolo di 9 anni che non sono riusciti a salvare. Hanno riportati gravi ferite ma sono se non altro vivi, gli altri componenti della famiglia. Il ragazzino di 12 anni è stato trasferito a Napoli per essere curato con la camera iperbarica, la più piccola si trova all’ospedale Cardarelli di Campobasso. In ospedale sono ricoverati i genitori.
Le cause del rogo, si fa largo un’ipotesi
Sulle cause del rogo divampato nella villetta sono in corso tutti gli accertamenti del caso, da parte del nucleo investigativo dei vigili del fuoco. L’ipotesi che si fa largo è quella del cortocircuito. La scintilla avrebbe innescato l’incendio partendo da un’illuminazione natalizia lasciata accesa nella notte o da una candela. E’ stato disposto l’esame autoptico sul cadavere del piccolo.
Le parole del nonno
Su Today.it si legge anche la dichiarazione del nonno: “Siamo tutti sconvolti per quello che è successo. I genitori hanno provato a salvare tutti ma non ci sono riusciti“. L’uomo vive al primo piano della villetta, il suo nome è Antonio, e racconta: “È successo intorno a mezzanotte, io me ne sono accorto perché ho sentito il rumore di mattonelle che scoppiavano. C’era tanto fumo in casa, proveniente soprattutto da un divano, e i bambini, che in quel momento stavano dormendo, lo hanno respirato. Alessandro non ce l’ha fatta, gli altri due, ringraziando il Signore, sì. La madre ha fatto in tempo a portare fuori la più piccola“.
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