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Trimestre antinflazione, partenza a rilento a causa del caos sconti e delle informazioni poco chiare: le perplessità dei consumatori

Il monitoraggio effettuato da Federconsumatori ha evidenziato come questa iniziativa abbia effettivamente “le ruote sgonfie”: ecco il motivo

Trimestre antinflazione, partenza a rilento a causa del caos sconti e delle informazioni poco chiare: le perplessità dei consumatori
Trimestre antinflazione, il logo

Una indagine di Federcomsumatori ha cercato di verificare il livello di soddisfazione dei consumatori dopo l’avvio dell’iniziativa per contenere i prezzi

L’iniziativa voluta dal governo per calmierare i prezzi dei prodotti di largo consumo, denominata “Trimestre antinflazione” sta facendo molto discutere i consumatori in questi giorni, anche per via di alcune incongruenze che di fatto hanno reso il risparmio meno corposo rispetto alle attese. La Federconsumatori, ad esempio, ha svolto nella giornata di ieri un monitoraggio sull’andamento di prezzi a Modena, per verificare realmente come stanno le cose e quale sarebbe l’entità del risparmio a beneficio dei consumatori. Da questa indagine sono emersi elementi molto interessi.

L’indagine di Federcomsumatori

Il monitoraggio effettuato da Federconsumatori ha evidenziato come questa iniziativa abbia effettivamente “le ruote sgonfie”. Per effettuare questa verifica sono stati presi in considerazione gli sconti attivi nei supermercati Conad, Esselunga e Coop, “tra i primi tre per quota di mercato a Modena, tutti presenti nell’elenco ministeriale delle strutture aderenti”. Dall’indagine è emersa l’assenza di cartelli all’ingresso e di indicazioni sugli scaffali per avvisare i consumatori sull’iniziativa stessa.

La confusione tra gli “sconti di Stato” e quelli praticati dagli esercenti

Alle domande di Federconsumatori ai gestori delle catene dei supermercati, è stato risposto che non è pervenuta “nessuna indicazione dalla direzione aziendale rispetto al paniere di prodotti scontati, né sulle tempistiche”. Nel baillamme di offerte di ogni genere e di ogni tipo, il consumatore viene disorientato finendo per non capire più quali sconti fanno parte del trimestre antinflazione e quali sono gli sconti praticati dai gestori dei supermerati. Ad esempi Esselunga sta proponendo, dal 2 ottobre al 31 dicembre, 40 prodotti a meno di 40 euro, una spesa completa di prodotti a marchio Smart. Sostanzialmente viene annunciato uno sconto doppio rispetto a quello definito con l’accordo. Il Direttore ha chiarito però che “dal 9 ottobre” verranno dedicati “spazi esclusivamente ai prodotti scontati ed un volantino apposito per i clienti”.

L’adesione delle farmacie

Intanto Federfarma ha fatto sapere che sono state oltre 6.000 le farmacie italiane che hanno aderito al Protocollo d’intesa sul trimestre anti-inflazione, offrendo una selezione di prodotti per la prima infanzia e per l’igiene e la cura della persona a prezzi scontati. Nella giornata di domani si concluderanno i termini per le adesioni.

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Marco Antonio Tringali

Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.

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