Trovata alga tossica in mare, scatta il divieto di balneazione in questa spiaggia italiana

A cuasa di un'alga marina tossica, una parte di spiaggia viene chiusa con un divieto di balneazione. Ecco dove, e di cosa si tratta.

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Trovata alga tossica in mare, scatta il divieto di balneazione in questa spiaggia italiana

Una brutta notizia colpisce una parte di spiaggia: il motivo è che c'è un'elevata concentrazione di una microalga potenzialmente tossica in mare. Il commissario straordinario di questo comune ha dovuto disporre il divieto di balneazione. Ma dove e cosa è successo, ecco cosa riporta Ansa.it.

Dove è scattato il divieto di balneazione

Il divieto di balneazione è stato disposto commissario straordinario del Comune di Melissa, Francesco Paolo D'Alessio. Il divieto riguarda 500 metri di spiaggia nella zona delle scogliere che si trovano di fronte l'abitato della frazione di Torre Melissa, bagnata dal mar Ionio del comune di Melissa, in provincia di Crotone. La decisione è stata presa sulla scorta delle analisi dell'Arpacal e su richiesta del dipartimento Igiene e salute pubblica dell'Azienda sanitaria provinciale di Crotone, che hanno rilevato la concentrazione dell'alga Ostreopsis ovata pari a 271.300 cellule/litro, ben oltre il valore limite di 30.000 cellule litro disposto per legge da un decreto ministeriale del 2010.

Cos'è l'Ostreopsis

L'Ostreopsis è una microalga marina tipica dei mari caldi che solitamente si trova a basse profondità dove ci sono massi e scogli. Pensate che per vederla serve un microscopio ottico, infatti le sue dimensioni sono comprese tra 30 e 60 micron. Se ingerita, repirata o toccata, può provocare febbre, faringite, disturbi respiratori, cefalea, nausea, raffreddore, congiuntivite, vomito, dermatite. I sintomi si presentano in genere dopo alcune ore e regrediscono dopo 24-48 ore senza complicazioni.
La presenza della Ostreopsis ovata a Torre Melissa è stata rilevata in un campione di mare prelevato in data 20 giugno. Dal 2007 l'Arpacal, unitamente alle altre agenzie regionali di protezione ambientale, ha iniziato una attività di monitoraggio dedicata alla , me negli anni precedenti in tutta la Calabria non era mai stata trovata in concentrazioni superiori o uguali a 30.000 cellule/litro.


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Carmine Orlando

Classe 1971, da oltre un decennio svolgo il lavoro di redattore web. Ho collaborato con molti siti ed essendo una persona poliedrica mi sono occupato di svariati argomenti, dall'astrologia alla salute, dalla politica al fisco, dalla tv allo sport. Ma mi diletto anche nella stesura di articoli di terremoti, astronomia, cronaca, tecnologie e lotterie. Adoro scrivere ma anche leggere.