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Tumore scambiato per una lombalgia, Stella muore nel giro di tre mesi: “In pronto soccorso per forti dolori…”

La 61enne è scomparsa a causa di un tumore (a quel punto) incurabile ma dietro ci sarebbe una diagnosi errata: cosa è successo

Tumore scambiato per una lombalgia, Stella muore nel giro di tre mesi: “In pronto soccorso per forti dolori…”
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Stella Alaimo Franco muore nel giro di tre mesi dopo una diagnosi errata: ecco cos’è successo alla 61enne

Una storia drammatica quella resa nota in queste ore e che vede “protagonista” Stella, una donna morta tragicamente e in maniera clamorosa: la 61enne, come riportato dal Corriere di Bergamo, ha perso la vita a causa di un tumore che però era stato mal diagnosticato durante le visite ospedaliere precedenti. Nel giro di tre mesi dal manifestarsi di alcuni sintomi, purtroppo, Stella è scomparsa e i familiari sono furiosi per quanto accaduto. Ecco cosa è successo e come era stato interpretato il tumore.

L’incubo di Stella

Tutto è iniziato il 17 dicembre 2023, giorno in cui Stella Alaimo Franco si reca al Pronto Soccorso di Treviglio (Bergamo) con forti dolori alle gambe; la donna viene sottoposta ai raggi X nella zona rachide-lombo-sacarle e dimessa con la diagnosi di lombosciatalgia, senza alcun giorno di prognosi. I dolori però non passano e Stella torna in Pronto Soccorso il 4 gennaio e il 16 gennaio, sempre in condizioni di sofferenza, finché il 23/1 viene sottoposta a risonanza magnetica e Tax. Lì emerge il verdetto tragico che spiega gli strani disturbi della donna.

Il tumore

La diagnosi recita “tumore di 5x4cm al torace con noduli diffusi“, una notizia terribile che ha terrorizzato la signora Stella. I medici si sono subito attivati per attivarle un percorso di cure all’Istituto dei Tumori di Milano ma ormai era troppo tardi, le metastasi si erano già diffuse e pochi giorni fa la donna si è spenta dopo mesi in cui non riusciva più ad alzarsi dal letto a causa dei dolori e dei fastidi alla schiena bassa. I due figli di Stella, assistiti dall’avvocato Massimo Trabattoni di Milano, hanno sporto denuncia a carico di tre medici dell’Ospedale di Treviglio (quelli che hanno curato precedentemente la mamma), oltre che nei confronti dell’Asst Bergamo Ovest, di cui si attende la risposta.

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Marco Reda

Giornalista pubblicista dal 2013, esperto e specializzato in calcio e altri sport ma anche spettacoli tv, attualità, cronaca e salute.

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