In un comune italiano è stato avvistato un branco di nove lupi
Un gruppo di nove lupi che stava correndo lungo le strade deserte di Pré-Saint-Didier, un piccolo comune della Valle D’Aosta è stato avvistato la mattina di sabato 28 dicembre 2024. Le immagini che hanno ripreso il branco sono state condivise da Luciano Caveri, assessore agli affari regionali della Valle d’Aosta. In un post che accompagna il video, Caveri ha sottolineato come queste immagini rappresentino chiaramente “la situazione e l’emergenza sulle Alpi“, rivelando che i lupi hanno divorato un cane. E’ quanto riportato da Fanpage.it.
Il video
Il video girato in notturna, alle ore 4:50, mostra questo branco di lupi che attraversa le strade del piccolo comune sopracitato che conta meno di 1.000 abitanti e che è situato ai piedi del Monte Bianco. Questo fenomeno non è raro nei comuni montani, dove gli animali selvatici si avventurano tra le abitazioni durante la notte. L’immagine di un branco così numeroso di lupi che attraversa un centro abitato ha colpito l’attenzione di molti, compreso i politici, e ha destato una certa preoccupazione.
9 lupi in giro per Pré-Saint-Didier fanno capire quale sia la situazione e l’emergenza sulle Alpi (si sono mangiati un cane) pic.twitter.com/sOTL0SLfu7
— Luciano Caveri (@LucianoCaveri) January 7, 2025
La presenza del lupo in Italia
Non si può negare la presenza del lupo nel nostro Paese: quasi scomparso negli anni Settanta, questa specie animale è tornata a ripopolare le sue antiche terre. Dal più recente monitoraggio dell’Ispra, emerge che la popolazione di lupi in Italia è di circa 3.500 esemplari. Vincenzo Gervasi, tecnologo dell’Ispra ha spiegato che “oggi il lupo è presente anche in aree dove prima non si vedeva, come quelle collinari e di pianura, è il risultato del processo di espansione”. Tuttavia questa crescente vicinanza a contesti umani poco abituati alla presenza di un lupo ha portato a diversi incidenti, tra cui la predazione di animali domestici. Questi accadimenti hanno alimentato la paura e il pregiudizio nei confronti di questo animale predatore carnivoro, non solo in Valle d’Aosta e in Italia, ma anche in tutta Europa.
Misure più drastiche per la gestione dei lupi
L’avvistamento di un numeroso branco di lupi avvenuto a Pré-Saint-Didier e altri simili hanno aumentato le tensioni, spingendo alcuni settori produttivi, come l’agricoltura e la zootecnia, a richiedere misure più drastiche per la gestione della popolazione dei lupi, inclusa una possibile riduzione degli esemplari. Tale richiesta è giunta fino alla Commissione Europea e, ha portato, all’inizio del 2025, a una diminuzione dello status di protezione del lupo. Questa decisione segna un punto di arrivo di un escalation che ha rappresentato il lupo come una minaccia per l’agricoltura e l’allevamento. Le ragioni che sono dietro questa revisione dello status di protezione sono legate ai danni provocati all’allevamento di bestiame e alla crescente preoccupazione che questo predatore animale possa rappresentare un pericolo per la sicurezza.
Classe 1971, da oltre un decennio svolgo il lavoro di redattore web. Ho collaborato con molti siti ed essendo una persona poliedrica mi sono occupato di svariati argomenti, dall'astrologia alla salute, dalla politica al fisco, dalla tv allo sport. Ma mi diletto anche nella stesura di articoli di terremoti, astronomia, cronaca, tecnologie e lotterie. Adoro scrivere ma anche leggere.