Uova ritirate dai supermercati, allerta alimentare del Ministero per rischio salmonella. I lotti interessati

Il Ministero della Salute ha dato disposizione per il ritiro di una ventina di lotti di uova dai supermercati per rischio microbiologico. Ecco come individuare i lotti.

Prosciutto ritirato per rischio listeria
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Uova ritirate dai supermercati, allerta alimentare del Ministero per rischio salmonella

Il Ministero della Salute ha dato disposizione per il ritiro di una ventina di lotti di uova dai supermercati per rischio microbiologico. Il richiamo, deciso a partire da martedì 9 gennaio, era stato pubblicato sul sito ieri, lunedì 8 gennaio. Ma vediamo quali sono i lotti interessati, come riporta Fanpage.it.

Le uova ritirate e i lotti

Le uova ritirate dagli ipermercati sono quelle del marchio Alicom, prodotte dall'azienda Fattorie Salentine S.A.R.L. e il motivo dell'allerta sarebbe la presenza di salmonella, batterio responsabile di una delle infezioni gastrointestinali più comuni nei Paesi industrializzati, la salmonellosi.

Le autorità hanno ritirato 24 lotti, i numeri interessati sono: 34101, 34201, 34301, 34401, 34501, 34601, 34701, 34801, 34901, 35001, 35101, 35201, 35301, 35401, 35501, 35601, 35701, 35801, 35901, 36001, 36101, 36201, 36301, 36401.

Nell'allerta pubblicata dal Ministero si legge che le uova sono vendute in confezioni da 6 o da 10 e in cartoni da 180, 200 e 360 uova. La raccomandazione delle autorità è di non consumare il contenuto dei lotti e di riportare le confezioni, nel caso in cui ne fossero acquistate una o più, al punto vendita richiederne la sostituzione o il rimborso.

I sintomi della salmonellosi

La sintomatologia della salmonellosi può manifestarsi tra le 6 e le 72 ore dall'assunzione di alimenti contaminati, più di frequente si palesa dopo 12-36 ore e si protraggono per 4-7 giorni. Il decorso della malattia è solitamente benigno, per cui non è necessario il ricovero in ospedale, salvo quando l'infezione si aggrava. Le salmonellosi nell'uomo possono anche provocare lo stato di portatore asintomatico. Ma quali sono i sintomi? Disturbi del tratto gastrointestinale, febbre, dolore addominale, nausea, vomito, diarrea, fino a forme cliniche più gravi, come batteriemie o infezioni focali a carico, per esempio, di ossa e meningi che si verificano soprattutto in soggetti fragili (anziani, bambini e soggetti con deficit a carico del sistema immunitario).

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Carmine Orlando

Classe 1971, da oltre un decennio svolgo il lavoro di redattore web. Ho collaborato con molti siti ed essendo una persona poliedrica mi sono occupato di svariati argomenti, dall'astrologia alla salute, dalla politica al fisco, dalla tv allo sport. Ma mi diletto anche nella stesura di articoli di terremoti, astronomia, cronaca, tecnologie e lotterie. Adoro scrivere ma anche leggere.