La notizia del decesso della giovane Gaia ha gettato nello sconforto la comunità di Assisi: i dettagli
Ha destato sconcerto la scomparsa della giovane Gaia Pagliuca, la ragazza di soli 23 anni spirata dopo tre giorni di ricovero presso il reparto di Rianimazione dell’ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia. La giovane che si era appena laureata, è morta nella giornata di domenica 29 settembre dopo aver accusato un malore in seguito ad un trattamento odontoiatrico. Quando si è sentita male si trovava presso uno studio dentistico nel comune di Petrignano.
I soccorsi e poi il trasferimento in ospedale
Dopo il trattamento, la giovane vittima era andata in arresto cardiaco. Tempestivo l’intervento dei soccorritori del 118 i quali, constatata la gravità della situazione, hanno richiesto l’immediato intervento dell’elisoccorso per velocizzare il ricovero. Il personale medico ha esperito tutti i tentativi per rianimare Gaia, che poi è stata condotta presso l’ospedale perugino dove è rimasta ricoverata per tre giorni prima del decesso.
Indaga la procura
La Procura e i militari dell’Arma dei Carabinieri stanno lavorando alacremente per capire cosa possa essere accaduto a Gaia Pagliuca. Sarà l’autopsia sul corpo della ragazza disposta dalla magistratura a chiarire le cause dell’arresto cardiaco anche al fine di accertare eventuali responsabilità ed eventuali correlazioni con l’intervento odontoiatrico subito poco prima. Gaia Pagliuca viene ricordata con affetto dagli amici e dai parenti per il suo carattere solare e per la voglia di viaggiare e di esplorare il mondo. Si era laureata il 12 luglio scorso allo IED di Roma, l’Istituto Europeo di Design.
Il cordoglio di Assisi
Una notizia terribile che ha gettato nello sconforto la comunità di Santa Maria degli Angeli, dove la 24enne viveva. Sulla pagina Facebook del Comune di Assissi, l’ente comunale ha espresso con una nota ufficiale “il proprio immenso cordoglio per la morte di Gaia Pagliuca che a soli 24 anni ci ha lasciati”. Parole di affetto di vicinanza a quanti le hanno voluto bene sono state espresse da
Stefania Proietti, la prima cittadina della città di Assisi: “In questo momento tragico per tutta la comunità – ha dichiarato la Proietti– non possiamo che stringerci attorno ai familiari della giovane, interpretando il dolore dell’intera città di Assisi e in particolare di Santa Maria degli Angeli, dove Gaia viveva con la famiglia”.
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