Valerio precipitato dal decimo piano a Roma, l'ipotesi sulla morte: "Ha portato qualcosa a scuola e..."

Indagini in corso sulla morte del ragazzo precipitato dal decimo piano a Roma. Ecco qual è una delle ipotesi sulla morte di Valerio.

Ragazzino precipitato a Roma (Foto Ansa)
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Valerio precipitato dal decimo piano

Una tragedia è avvenuta a Roma giovedì sera. Un bambino di 12 anni, Valerio, è precipitato da una finestra al decimo piano di un palazzo al Collatino, lo ha riportato l'Ansa. I sanitari hanno cercato di rianimare il bimbo, che poi è stato portato all'ospedale pediatrico Bambino Gesù, ma purtroppo per lui ormai era troppo tardi. La polizia sta indagando per far luce sull'accaduto. Si indaga per scoprire se si sia trattato di un incidente o di un gesto volontario.

Indagini in corso

Il ragazzo frequentava la scuola svizzera di Roma in via Nomentana. Open.online fa sapere che l’insegnante che si occupa della gestione dei rapporti tra gli alunni ha parlato con gli agenti della polizia. Una compagna di classe ha rivelato alcuni dettagli sulla vicenda: 'Forse Vale aveva portato un oggetto a scuola, la scorsa mattina, ed era stato scoperto. Non ne sono sicura, non ricordo bene ma qualcosa potrebbe essere successo.'

L'ipotesi sulla morte

Gli inquirenti stanno indagando sui motivi che avrebbero portato il ragazzo a buttarsi di sotto da casa sua in via Iginio Giordani al Collatino. Una delle ipotesi al vaglio potrebbe essere quella di un rimprovero a scuola a causa di un oggetto che non avrebbe dovuto portare da casa. La procura di Roma ha ipotizzato il reato di istigazione al suicidio. Il dirigente scolastico ha escluso il bullismo. Il preside infatti sostiene che il bambino fosse ben ambientato in classe.


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Le parole dei vicini

Il procuratore aggiunto Giuseppe Cascini ha ascoltato i genitori del ragazzo e la baby sitter, che era in casa perché seguiva la sorella. Avrebbe dichiarato: 'Valerio è andato in camera sua. Ho sentito rumori, poi più nulla'. I vicini di casa sostengono che a Valerio non mancava nulla in casa e la sua era una bella famiglia. Giocava a pallanuoto. Alcuni puntato il dito sulla scuola: "Andate altrove a chiedere, andate a scuola…"

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Valerio Fioretti

Sono un fisico, meteo appassionato e meteorologo, scrivo da anni notizie sul web. Sono esperto di argomenti che riguardano sport, calcio, salute, attualità, alpinismo, montagna e terremoti.