Vasto incendio devasta i grandi magazzini, soccorsi in azione per far sfollare la struttura: ecco dove è successo
A dare l'allarme sono stati i dipendenti che avevano avvertito nell'aria un forte odore sgradevole bruciore alla gola: non vi sono vittime
Le fiamme si sono sviluppate in un magazzino dove veniva stoccata la merce che si trova al settimo piano
Ammontano a circa 10 miliardi di rubli i danni dell'immane incendio scoppiato nella serata di ieri nei pressi dei grandi magazzini Wildberries in Russia, esattamente a San Pietroburgo. Ormai da oltre 15 ore i vigili del Fuoco sono all'opera nei pressi del quartiere Pushkinsky, a sud della popolosa città russa, per avere ragione delle fiamme. L'area interessata dal rogo si estende per circa 50mila metri quadrati da cui si è alzata un'altissima colonna di fumo nero che ha reso l'area irrespirabile in tutto il quartiere.
Indagini in corso
Al momento gli inquirenti non escludono qualunque pista, neanche quella del dolo. Secondo quanto riportano le fonti di cronaca locale, la sera del 10 gennaio, gli stessi magazzini erano stati teatro di una rissa gigantesca che aveva visto coinvolti molti migranti. Le fiamme si sarebbero sprigionate al settimo piano della struttura, dove era ubicato il magazzino dove venivano stoccate le merci. L'allarme antincendio è stato invece dato attorno alle cinque del mattino.
Non vi sono vittime
A dare l'allarme sono stati i dipendenti che avevano avvertito nell'aria un forte odore sgradevole bruciore alla gola. Per fortuna, secondo quanto riportano le cronache locali, non vi sarebbero vittime, ma si stimano danni per 10 miliardi di rubli, ovvero 114 milioni di dollari. E' stata la stessa azienda, la Wildberries, a comunicare la buona notizia spiegando in una nota che le persone presenti nel magazzino sono state evacuate e che nessuno ha perso la vita.
La precedente rissa potrebbe essere la causa
Secondo quanto riporta la testata Rbc, l'ipotesi dell'incendio doloso sarebbe tutt'altro che inverosimile anche per via della rissa che si è verificata il 10 gennaio. Dopo le colluttazioni, un cittadino dell'Azerbaigian di 33 anni e dipendente della Wildberries, era finito in ospedale a cause delle ferite da taglio riportate. Tra i feriti nella rissa compare anche un cittadino tagiko di 35 anni. Per 48 ore, dopo la maxirissa, le forze di sicurezza hanno messo sottosopra il magazzino, effettuando capillari perquisizioni.
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