Morso da un ragno violino, ma non se ne accorge
Ogni tanto si sente parlare del ragno violino e dei suoi morsi. In questo articolo abbiamo affrontato la vicenda di un 50enne di Latina morso dall’animale, dei sintomi e delle conseguenze. Un uomo stava pulendo una ragnatela e viene punto dal ragno violino. Non è successo nulla nell’immediato, anzi, gli effetti del morso si sono manifestati qualche giorno dopo.
Le conseguenze del morso del ragno di violino
Pochi giorni dopo il morso, la vittima 50enne decide di recarsi in ospedale. Infatti, gli effetti si sono palesati qualche giorno dopo: è cominciato con un prurito, poi è comparso un rossore, per finire l’infezione. L’uomo è stato ricoverato per una settimana all’ospedale Goretti prima di essere dimesso. Secondo la sua testimonianza, il 50enne di Latina sarebbe stato punto quando era intento a pulire una ragnatela, ribadendo che gli effetti del morso sono arrivati a distanza di giorni. Il rossore e prurito iniziali nel giro di un paio di giorni hanno dato vita a una vera e propria infezione cutanea che è partita dall’avambraccio per finire quasi all’altezza della spalla. Inizialmente l’uomo non si era reso conto di essere stato punto, come ribadisce più volte Repubblica. Solo quando ha visto i primi rossori ha pensato alla puntura di insetto, ma non certo di un ragno violino. Ed è così che si è recato all’ospedale Goretti per accertamenti, ma la diagnosi è arrivata velocemente: l’infezione è scaturita dal morso di un ragno violino. Per curarne gli effetti, oltre alla normale terapia antibiotica somministrata per via orale, la vittima è stata sottoposta anche alla terapia endovenosa.
Le parole del primario del pronto Soccorso
Il ricovero in ospedale è durato sei giorni nell’area dell’osservazione bene. Quando l’infezione è rientrata, il paziente di Latina è stato dimesso dal nosocomio Goretti. adesso si trova a casa e sta bene. Il primario del pronto Soccorso del Goretti Rita dal Piaz ha detto: “La reazione cutanea che si ha in seguito al morso del ragno violino nei primi giorni è la stessa che compare dopo una banale puntura di insetti. La differenza stata tutta nell’evoluzione dell’infiammazione: invece di migliorare e andare verso la guarigione, peggiora con il trascorrere dei giorni. Il rossore diventa “cellulite”, ovvero una vera infezione che va trattata con una terpia antibiotica endovenosa. Il consiglio è quello di valutare il modo in cui si evolve la reazione cutanea. Se invece di migliorare, peggiora allora bisogna chiedere l’intervento del medico”.
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Classe 1971, da oltre un decennio svolgo il lavoro di redattore web. Ho collaborato con molti siti ed essendo una persona poliedrica mi sono occupato di svariati argomenti, dall'astrologia alla salute, dalla politica al fisco, dalla tv allo sport. Ma mi diletto anche nella stesura di articoli di terremoti, astronomia, cronaca, tecnologie e lotterie. Adoro scrivere ma anche leggere.
