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Violento nubifragio si abbatte sulla zona italiana, strade allagate e alberi caduti. Ecco dove è successo

In una zona dell'Italia settentrionale ha imperversato il maltempo causando almeno 250 interventi dei vigili del fuoco. Cosa è successo e dove. Le previsioni.

Violento nubifragio si abbatte sulla zona italiana, strade allagate e alberi caduti. Ecco dove è successo
Pioggia forte in centro a Milano, 6 luglio 2023. ANSA/MOURAD BALTI TOUATI

Violento nubifragio si abbatte sulla zona italiana

I pompieri sono stati molto impegnati nelle scorse ore per interventi di soccorso tecnico urgente, ne sono stati contati circa 250. Nonostante l’estate si avvicini l’ondata di maltempo che sta imperversando in questi giorni non si ferma. Un forte nubifragio si è abbattuto soprattutto su una zona italiana. Ma vediamo di quale zona si tratta e cosa è successo.

Dove è successo

Alberi caduti, allagamenti e conseguenti problemi alla viabilità hanno tenuto impegnati i vigili del fuoco tutta la notte nel Friuli Venezia Giulia. Solo nel territorio del comando di Udine si contano 134 interventi. Al momento potrebbero esserci ancora chiamata in attesa di intervento. E’ quanto riporta Udine Today. Allagamenti di strade e scantinati sono avvenuti nel Comune di San Daniele del Friuli, Nimis, Rivignano Teor, Rive d’Arcano, Ronchis, Pradamano, Porpetto, Torviscosa, Latisana, Cervignano, San Vito al Torre. Sono caduti alberi nei comuni di Fagagna, Moruzzo, Martignacco, Udine. A Moruzzo i pompieri sono intervenuti per supporto con generatore a una stalla. Chiuso per allagamento il guado sul Cornappo a Nimis.

Il maltempo

Una saccatura atlantica ha fatto affluire verso il Nord Italia correnti sudoccidentali umide e fresche, mantenendo instabilità atmosferica diffusa. A partire dalle 18:30 di ieri 10 giugno una serie di celle temporalesche si è sviluppata sulla Pedemontana Carnica. ùUna delle celle ha assunto caratteristiche super cellulari nella zona di Spilimbergo, muovendosi poi verso Udinese e portando a rovesci intensi, numerose fulminazioni, raffiche di vento e grandine di piccole dimensioni.

Verso le 20 e 30 si è sviluppato una sistema a multi cella che ha interessato buona parte della pianura Udinese disponendosi lungo una linea che va dalle Valli del Natisone fino a Latisana. In seguito, il sistema si è spostato verso sudest interessando l’Isontino, la laguna e il Carso.

Durante la notte nuove celle temporalesche si sono generate sull’Alto Adriatico e sul Veneto e sono state trasportate dai venti in quota verso la regione, insistendo particolarmente su bassa pianura Udinese, Isontino, costa e Carso sebbene con intensità inferiori a quelle di ieri sera. Nelle ultime 12 ore rilevate circa 15 mila fulminazioni.

Le previsioni

Oggi continua all’insegna dell’instabilità atmosferica. Sono attesi rovesci e temporali sparsi in più orari dell’arco della giornata, con probabili lunghi periodi senza pioggia, soprattutto nelle ore pomeridiane e serali. Forti temporali sono più probabili in alcune zone, ma la probabilità è inferiore rispetto a ieri.

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Carmine Orlando

Classe 1971, da oltre un decennio svolgo il lavoro di redattore web. Ho collaborato con molti siti ed essendo una persona poliedrica mi sono occupato di svariati argomenti, dall'astrologia alla salute, dalla politica al fisco, dalla tv allo sport. Ma mi diletto anche nella stesura di articoli di terremoti, astronomia, cronaca, tecnologie e lotterie. Adoro scrivere ma anche leggere.

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