Ecco come funzioneranno i nuovi voucher introdotti dal governo Meloni per retribuire le prestazioni saltuarie
Il governo ha introdotto nuove regole per quanto concerne i voucher per il lavoro per il 2024. Si tratta di una forma di pagamento che è stata introdotta per retribuire quelle forme di lavoro occasionali o saltuarie. Si tratta di quei buoni lavoro che per un periodo erano stati accantonati perchè fortemente criticati per gli abusi e per avere generato diffusa precarietà nel mondo del lavoro, ma che il governo ha reintrodotto con alcune modifiche sostanziali.
A cosa servono
Questi voucher possono essere sfruttati per retribuire occasionalmente professionisti, lavoratori autonomi, imprenditori, associazioni, fondazioni o anche amministrazioni pubbliche. Per la prima volta, questo sistema di pagamento, venne introdotto con il Decreto Legislativo 10 settembre 2003, n. 276, la cosiddetta “Legge Biagi”. Furono poi messi al bando nel 2017 con il Governo Gentiloni.
La nuova formulazione della legge che ha introdotto i voucher ha stabilito un limite massimo che va dai 2.500 ai 15 mila euro a seconda dei casi specifici. L’uso dei voucher viene anche esteso per chi lavora nelle discoteche, nei night club, mentre l’innalzamento al tetto massimo di 15 mila euro vale per chi lavora nel settori dei congressi, delle fiere, degli eventi, degli stabilimenti termali e dei parchi divertimento.
I nuovi limiti
La legge che ha reintrodotto i voucher ha anche fissato un limite dimensionale per le aziende che possono utilizzarli. Le aziende che hanno più di 10 lavoratori subordinati a tempo indeterminato non possono in ogni caso retribuire lavoratori occasionali con questo strumento. Il divieto è stato anche introdotto per le aziende alberghiere e alle strutture ricettive, che operano nel settore del turismo. Limiti dimensionali sono stati introdotti anche per quelle aziende che operano nei settori dei congressi, delle fiere, degli eventi, degli stabilimenti termali. In questo caso, il numero di lavoratori dipendenti a tempo indeterminato deve essere superiore a 25 per essere esclusi da questo beneficio.
Chi potrà fruirne
Secondo la nuova formulazione della legge, a fruire dei voucher possono essere i pensionati, gli studenti con meno di 25 anni, i percettori di misure a sostegno del reddito (compresi coloro che fruiscono di assegno di inclusione), i lavoratori part time, gli inoccupati e i titolari di NASpI o DIS COLL. Possono essere pagati con il sistema dei voucher occasionali anche i lavoratori stranieri muniti di permesso di soggiorno.
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