Alpiniste scomparse sul Monte Rosa, ritrovamento drammatico: le due sono morte congelate
Brutto epilogo nella vicenda che vede protagoniste le due scalatrici italiane scomparse sabato 3 luglio sul Monte Rosa, in Svizzera: le due ragazze, una di 29 e l’altra di 28 anni, sono state trovate morte congelate sotto la Pyramide Vincent, a 4.150 metri di altezza. Questa la terribile immagine a cui si sono trovati di fronte i soccorritori, impegnati da ieri pomeriggio nelle operazioni di salvataggio delle due giovani piemontesi: Martina Svilpo, 29enne di Crevoladossola (Verbania) e Paola Viscardi, 28enne residente a Trontano (Verbania), sono decedute per assideramento. Con loro c’era anche il 27enne Valerio Zolla, di Novara, che invece è stato salvato e portato in ospedale in Svizzera in condizioni fortunatamente non gravi. UOMO TROVATO MORTO NEL FIUME, ECCO COSA É SUCCESSO
Cosa è successo
Nel pomeriggio di ieri, sabato 3 luglio 2021, un gruppo di tre scalatori (Martina, Paola e Valerio) presenti sul Monte Rosa si è trovato alle prese con il maltempo, dunque impossibilitato a scendere a piedi dalla montagna. Da qui la richiesta di intervento dei soccorritori per essere recuperati in elicottero. Proprio a causa del meteo avverso però l’elicottero del soccorso alpino valdostano non si è potuto alzare in volo; dunque le guide alpine e i militari della Guardia di Finanza del soccorso alpino di Cervinia sono stati costretti a partire addirittura a piedi dal rifugio Mantova. Proprio quelle ore di ritardo nell’intervento dei sanitari sono state fatali. AEREO SI SCHIANTA AL SUOLO, BOOM DI MORTI E FERITI: ECCO DOVE
Il tragico epilogo
I soccorritori sono giunti sul posto, sotto la Pyramide Vincent del Monte Rosa, solo in tarda serata quando ormai era troppo tardi per le due giovani di Verbania: nonostante i tentativi di rianimazione le ragazze sono letteralmente morte di freddo. L’unico a salvarsi, come detto, è stato il loro compagno di spedizione che “se l’è cavata” con un congelamento delle mani che però verrà risolto con le cure mediche in ospedale. Sotto shock i familiari e gli amici delle vittime. TRENO TRAVOLGE AUTO AL PASSAGGIO A LIVELLO, TUTTI I DETTAGLI
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Tragedia al Nord, drammatico incidente in montagna: muore un uomo di 65 anni, ecco cosa è successo
Un drammatico incidente si è verificato sulle montagne tra Trentino e Lombardia. Come riporta trentotoday.it un uomo di 65 anni, Angelo Gandini, ha perso la vita precipitando in un canalone roccioso sotto gli occhi dell’amica. I soccorritori purtroppo non hanno potuto fare nulla per salvare l’uomo. La tragedia è avvenuta sulle montagne tra la provincia di Brescia e di quella di Trento.
Il luogo della tragedia
Il drammatico incidente è avvenuto precisamente tra Baitoni e Vesta di Idro, nelle scorse ore. Gandini era residente a Castiglione delle Stiviere dove era molto conosciuto per essere un dirigente scolastico. Il 65enne stava percorrendo con un’amica il sentiero detto “dei tralicci”. La donna è ancora sotto choc, ma secondo la sua testimonianza i due avrebbero trovato il cammino sbarrato da una piccola frana ed avrebbero deciso di oltrepasarla per proseguire. Gandini, però, avrebbe messo il piede in fallo, scomparendo poi nel canalone sottostante.
Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.
