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Giovedì 14 Novembre
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Boato e poi la scossa di terremoto nel napoletano: moltissime segnalazioni sui social, zone colpite e dati Ingv

Terremoto avvertito nettamente dalla popolazione: prima un forte boato e poi la scossa, moltissime le testimonianze in rete, ecco dove e cosa è accaduto, dati dell'Ingv

Boato e poi la scossa di terremoto nel napoletano: moltissime segnalazioni sui social, zone colpite e dati Ingv
Terremoto in zona sismica, dati INGV

Terremoto avvenuto in zona altamente sismica

Anche nella giornata di oggi sono state davvero molte le scosse di terremoto che si sono registrate nella nostra Italia, avvertite anche dalla popolazione. In particolare, una serie di scosse si sta registrando nelle ultime ore nel mar Adriatico, tutte in sequenza e una dietro l’altra davanti le coste pugliesi. Non solo, questa mattina, una scossa di terremoto con ipocentro fissato proprio in superficie, è stata avvertita nettamente dalla popolazione in una delle zone più sismiche italiane, quella campana, Pozzuoli. Ricordiamo che qui anche sismi inferiori al secondo grado vengono ben avvertiti in quanto molto spesso hanno un ipocentro fissato dall’INGV. Leggi anche: Forte scossa di terremoto colpisce zona altamente sismica, dati ufficiali EMSC

Terremoto in Campania, tremano i Campi Flegrei

Il sisma ha avuto una magnitudo di 2.1 ma essendo estremamente superficiale è stato ben avvertito con tanto di boato. Stando a fanpage.it, moltissime sono state le testimonianze sui social. “Sembrava più forte delle altre volte”, hanno commentato alcuni residenti e sui social in molti hanno temuto il peggio, dopo aver sentito prima il boato e poi la scossa. Ricordiamo che si tratta di un fenomeno tipico della zona ma a preoccupare è stato anche un forte odore zolfo nell’aria, forse dovuto alla presenza nelle zone limitrofe proprio della Solfatara. Nessun danno ma attimi di apprensione più per il boato che la scossa in se. Leggi anche: Crollo del ponte mentre transitano automobili. Video diretta

Dati ufficiali  dell’INGV

Terremoto localizzato a 3 Km a E di Pozzuoli (81661 abitanti), 9 Km a SW di Marano di Napoli (59874 abitanti), 11 Km a W di Napoli (974074 abitanti), 12 Km a SW di Giugliano in Campania (122974 abitanti), 16 Km a SW di Casoria (77642 abitanti), 17 Km a SW di Aversa (53047 abitanti), 18 Km a SW di Afragola (65057 abitanti), 19 Km a W di Ercolano (53709 abitanti), 20 Km a W di Portici (55274 abitanti), 21 Km a W di Torre del Greco (86275 abitanti), 24 Km a SW di Acerra (59573 abitanti), 32 Km a SW di Caserta (76326 abitanti), 34 Km a W di Castellammare di Stabia (66466 abitanti), 35 Km a W di Scafati (50787 abitanti), 51 Km a W di Cava de’ Tirreni (53659 abitanti), 56 Km a W di Salerno (135261 abitanti), 57 Km a W di Avellino (54857 abitanti), 64 Km a SW di Benevento (60091 abitanti), 77 Km a W di Battipaglia (50786 abitanti). Leggi anche: Terremoto, forte scossa avvertita dalla popolazione. Sismi fino a M 6.0 in zona? Ecco i possibili rischi reali

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Terremoto sul Vesuvio, dati INGV

Soltanto ieri in serata un’altra scossa estremamente superficiale aveva interessato il Vesuvio. Stando all’INGV, sisma localizzato a 6 Km a E di Portici (55274 abitanti), 6 Km a NE di Torre del Greco (86275 abitanti), 7 Km a E di Ercolano (53709 abitanti), 12 Km a NW di Scafati (50787 abitanti), 15 Km a NW di Castellammare di Stabia (66466 abitanti), 15 Km a E di Napoli (974074 abitanti), 15 Km a SE di Acerra (59573 abitanti), 15 Km a SE di Casoria (77642 abitanti), 15 Km a SE di Afragola (65057 abitanti).

 

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Alessandro Allegrucci

Laurea triennale in Scienze Forestali ed Ambientali e Laurea magistrale in Scienze Agrarie e del Territorio. La mia più grande passione resta da sempre la meteorologia, approfondita attraverso la tesi di laurea sperimentale e un master di "Meteorologia Nautica". I fenomeni naturali, la loro bellezza e potenza sono tra le cose che più mi affascinano al mondo.

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