Boato e poi tremori a causa di una scossa di terremoto in zona a bassa sismicità italiana: dati INGV e parole dell’esperto

Scossa di terremoto in “zona anomala”

Tantissime le scosse di terremoto anche oggi lunedì 18 ottobre 2021 anche nel nostro Mediterraneo e in particolare in Grecia e Turchia. Proprio nel Mediterraneo orientale continuano a registrarsi terremoti anche superiori al quarto grado, soprattutto nella zona di Creta. Quest’oggi però, un’intensa scossa di terremoto vicina al quarto grado è stata avvertita anche al centro Italia e in particolare nelle Marche meridionali, tra le province di Macerata, Fermo ed Ascoli Piceno. Non solo, sempre nella giornata odierna, una lievissima scossa di terremoto è stata percepita anche in Sardegna. Non solo Marche, regione a sismicità medio-alta, ma anche la Sardegna quest’oggi ha fatto registrare una scossa di terremoto, seppur di magnitudo molto bassa. Di seguito i dettagli e alcune importanti considerazioni sulla sismicità dell’isola. Leggi anche: Intensa scossa di terremoto colpisce il centro Italia, avvertita in numerose regioni

Un boato ben avvertito, dove e zone colpite

Il sisma ha avuto una magnitudo di 1.3 ma tale scossa è stata in grado di generare un boato avvertito dalla popolazione, tanto che le segnalazioni sono state numerose nonostante la magnitudo. Il sisma è avvenuto in zona collinare, a Ottana, nel nuorese, dove i tremori sono stati avvertiti nettamente dalla popolazione come riportato da ogginuoro.it. Come testimoniano numerosi residenti, diversi boati sono stati uditi nelle campagne del paese, molto probabilmente esplosioni di mine nelle vicine cave. La Sardegna è una regione a bassissima sismicità ma siamo sicuri che scosse di terremoto, seppur deboli, siano così rare? Ebbene, andando indietro con nel tempo, possiamo vedere come scosse si siano registrate anche nell’isola italiana e nella vicina Corsica, anche intense. Leggi anche: Scossa di terremoto nelle Marche, magnitudo poco inferiore al quarto grado

Scosse non rarissime in Sardegna, ecco perché

Lo scorso 8 settembre, un sisma di magnitudo 1.4 Richter era stato localizzato tra le coste di Tortolì e Bari Sardo. Sempre questa estate, il 30 agosto a tremare era stata nuovamente Ottana, con un piccolo sisma di analoga magnitudo e profondità di quello odierno. Una scossa M 2.2 Richter il 20 luglio 2011, con epicentro ad Orotelli. Sempre nel luglio 2011 un sisma M 5.1 interessò la zona a largo della Corsica e tale scossa venne percepita nettamente in tutto il nord della Sardegna. Infine, possiamo dire che la Sardegna è sicuramente poco interessata dai terremoti ma non è vero che sia priva da terremoti e che non possano avvenire. La zona è sicuramente meno sismica dell’Abruzzo, del Lazio, della Toscana e di tutte le regioni italiane ma scosse non si possono escludere, più che altro come riflesso, ovvero causa di epicentri localizzati a decine o centinaia di km dall’isola ma che potrebbero essere avvertiti intensamente. Il sisma M 5.1 del 2011 ne è una chiarissima testimonianza. Queste sono state considerazioni espresse tempo fa dal sismologo Amato, come riportato da sassarioggi.it. Vediamo adesso la localizzazione esatta del piccolo sisma avvenuto quest’oggi nel nuorese. Leggi anche: Violento terremoto M 6.4 colpisce zona sismica del Pacifico, dati EMSC

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Terremoto in Sardegna, i dati INGV

Anche l’INGV riporta il terremoto avvenuto quest’oggi in Sardegna seppur di magnitudo molto bassa. Il sisma, ha avuto un ipocentro inferiore ai 10 km e un epicentro localizzato nei pressi di Ottona e a 8 km da Orotelli, 9 km da Sarule, 10 km da Orani, Olzai, Oniferi, tutti comuni del nuorese dove sono stati avvertiti dei boati.

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