È morto il noto cantante: lutto nel mondo della musica. Ecco tutti i dettagli
In questi giorni l’Italia è scossa per la scomparsa di Raffaella Carrà, morta all’età di 78 anni. La storica icona della televisione italiana ci ha tenuto a mantenere nascosta fino alla fine la malattia con la quale stava lottando da tempo e che aveva portato via anche sua madre. La volontà della showgirl romagnola, infatti, è stata quella di non rendere nota la notizia della sua malattia e della sofferenza che ha accompagnato l’ultimo periodo della sua vita: la Carrà, infatti, voleva che nei ricordi degli italiani che l’hanno amata per tantissimi anni restasse impresso il ricordo di una donna piena di energia e dalla ferrea volontà. Nella giornata di venerdì 9 luglio 2021, sono previsti i funerali, con l’ultimo saluto per un personaggio che ha scritto una pagina indelebile nella storia della televisione italiana. Fatto questo doveroso omaggio alla Raffa nazionale, passiamo al mondo della musica, dove nelle ultime si è verificato un lutto che ha lasciato sgomenti molti fan: secondo quanto riportato da “Corriere.it”, infatti, nelle scorse ore è morto Franco “Heer” Mussita, storico cantante e bassista de “I Raminghi” e con lui se ne va un pezzo di storia della musica bergamasca e non solo. È MORTO IL FAMOSO ATTORE DELLA CELEBRE SERIE TV FAMOSA ANCHE IN ITALIA
Se ne va un pezzo di storia della musica bergamasca
Nelle scorse ore, dunque – come riportato da “Corriere.it” – è morto ad 83 anni lo storico cantante e bassista Franco “Heer” Mussita de “I Raminghi”. Nei primi anni Sessanta il gruppo si era formato a Bergamo ed aveva dato vita al quintetto “Heer Mussita e i Nomadi”, accorciato successivamente con il nome di “Nomadi”. La band inizia ad avere molto successo, ma quando nel corso di una serata i Nomadi di Daolio e i Nomadi di Mussitta si ritrovano a suonare contemporaneamente, Herr decide di cambiare il nome in qualcosa di diverso e nascono i “Raminghi”. È MORTO IL FAMOSO GIORNALISTA ITALIANO: ECCO TUTTI I DETTAGLI
Una parabola breve, ma intensa
Quella de “I Raminghi” – come riportato da “Corriere.it” – è stata una parabola breve, ma intensa che riuscì a contrassegnare la vita artistica di Mussita e dei suoi Raminghi, tra i quali vi erano anche Valerio Cherubini (chitarra), Titta Colleoni (organo), Michele Capogrosso (batteria) e poi non va dimenticato Angelo “India” Serighelli con il quale Mussitta creò il duetto Mussi&India. I loro brani (tre 45 giri ed un album) furono realizzati tra il 1970 ed il 1975 ed erano rappresentativi di quei gruppi che restavano fedeli allo stile degli anni Sessanta, pur facendo musica progressiva. Nella pagina successiva potrete leggere ulteriori informazioni L’EX VOLTO NOTO MEDIASET RICOVERATA IN OSPEDALE: DOVRÀ AFFRONTARE UN’OPERAZIONE
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I Raminghi fecero da apri-serata a Patti Bravo e non solo
Nel corso della loro carriera – come riportato da “Corriere.it” – i Raminghi hanno fatto da gruppo apri-serata a molti grandi artisti o gruppi, tra i quali possiamo ricordae Patti Pravo, i Dik Dik, Gianni Morandi o New Dada. Nel corso della loro lunga carriera conclusasi a metà degli anni Settanta i Raminghi hanno vissuto molti cambi di organico, ma il protagonista principale è sempre stato Franco “Heer” Mussita.
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Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.