È morto lo storico politico italiano
In Italia in queste ore al centro del dibattito politico ci sono principalmente due temi: da un lato la riforma della giustizia e, dall’altro quello relativo al Green Pass. Soprattutto su quest’ultimo il dibattito all’interno della maggioranza risulta piuttosto acceso e nelle prossime ore nel corso si terrà il Consiglio dei Ministri che sarà chiamato ad assumere una decisione in merito all’obbligatorietà o meno del certificato verde su treni, aerei e navi. Restando sempre nel mondo della politica, nelle scorse ore si è registrato un lutto, con la scomparsa di uno dei storici funzionari e dirigenti del Partito Comunista italiano: all’età di 98 anni, infatti – come riportato da “IlTempo.it” – è morto Giuseppe Dama, deceduto a Rovereto. IL VIOLENTO MALTEMPO HA MESSO IN GINOCCHIO LA PROVINCIA ITALIANA: ECCO TUTTI I DETTAGLI
La carriera politica
Il mondo della politica italiana, dunque, piange la morte di Giuseppe Dama, tra gli storici funzionari del Partito Comunista Italiana. Come riportato da “IlTempo.it”, Dama è stato Partigiano nei Gruppi di Azione Patriottica, i Gap, oltre a direttore per quasi 10 anni (dal 1966 al 1975) dell’Istituto di Studi Comunisti “Palmiro Togliatti” a Frattocchie. Dama, inoltre, è ricordato per aver ricoperto lo storico ruolo di estensore dei verbali delle riunioni della Segreteria dei vertici che si sono tenuti nella storica sede di Botteghe Oscure, dal Pci fino ad arrivare agli anni dei Ds. È MORTO IL FAMOSO GIORNALISTA ITALIANO: ECCO TUTTI I DETTAGLI
Ha militato per tutta la vita a sinistra
Nelle scorse ore, dunque, è venuto a mancare a 98 anni Giuseppe Dama, storico dirigente del Partito Comunista Italiano. Nel corso della sua vita Dama – come riportato da “IlTempo.it” – ha sempre militato a sinistra, dal Veneto fino a Roma, nella sua “casa”, il Pci, per poi passare nel Pds e infine dei Ds. Nella parte finale della sua vita, pur avendo espresso dei dubbi sulla nuova formazione politica, aderì al Partito Democratico da semplice iscritto. ALLERTA NELLA CITTÀ ITALIANA: C’È UN COBRA. “FATE MOLTA ATTENZIONE”
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Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.
