Fanno il bagno in mare e si sentono male: 200 persone con febbre, vomito e occhi rossi: ecco cosa è successo in Algeria

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Fanno il bagno in mare e si sentono male: 200 persone con febbre, vomito e occhi rossi: ecco cosa è successo in Algeria

Clamoroso quanto avvenuto nelle scorse ore in Algeria: ben 200 persone, come riportato da Ansa.it, si sono sentite male dopo aver fatto il bagno nelle acque di Ténès, città marittima a nord del Paese. Parecchi bagnanti dunque, dopo qualche minuto di permanenza in acqua o alcune ore per i più fortunati, hanno iniziato ad avvertire sintomi strani come febbre, vomito, nausea e occhi rossi. Alcuni dei malcapitati sono dovuti addirittura ricorrere alle cure in ospedale, tra questi anche sommozzatori e agenti della Protezione Civile inviati sul posto per scoprire cosa stesse succedendo. Fortunatamente non ci sono stati morti, solo pochi ricoveri in ospedale; per tutti gli altri cure sanitarie e dimissioni dopo poche ore. BAMBINA MORTA TRASCINATA DALLA CORRENTE DEL MARE: ECCO DOVE

Le cause dell'incidente

Intanto però è stata aperta un'indagine dalle forze dell'ordine algerine per chiarire una vicenda tutt'altro che normale. Sono tre al momento le piste seguite dalle autorità, la più probabile è quella di un inquinamento di quel tratto acquatico a causa dello sversamento di una barca al largo di Ténès, che dunque avrebbe causato malori in tutti coloro che si trovavano in mare. Ci sarebbe poi anche l'ipotesi che vede un gas nell'aria diffondersi rapidamente, attraverso il vento, e venir respirato dai bagnanti. Infine c'è la pista che porta ad un'alga microscopica tossica che prolifera nel Mediterraneo quando la temperatura è molto elevata come in questo periodo. Intanto tre spiagge della zona sono state chiuse per i controlli di acqua e aria. CHEF FINISCE DENTRO PENTOLA BOLLENTE E MUORE USTIONATO: ECCO DOVE

Un'alga tossica sta seminando il panico tra i bagnanti in Sicilia: i dettagli

E proprio a proposito di agghe tossiche, ce n'è una nel mare della costa nord occidentale della Sicilia che sta seminando il panico tra i bagnanti. Sono tante infatti le persone che sono dovuti ricorrere alle cure mediche dopo avere accusato alcuni sintomi tra i quali nausea, dolori muscolari, brividi e problemi respiratori. Una sintomatologia che potrebbe essere correlata ad un'intossicazione dovuta al contatto con un'alga considerata tossica. MORTO UN BAGNANTE MENTRE ERA IN SPIAGGIA, ECCO COSA É ACCADUTO

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L'inerzia delle istituzioni nonostante le segnalazioni

Sul banco degli imputati sono finite le istituzioni locali che avrebbero ignorato i recenti dati scaturiti dal campionamento dell'Arpa. Infatti sia a Isola delle Femmine che a Capaci non sarebbero stati apposti i cartelli di avviso per i bagnanti sui potenziali rischi. L'alga in questione è la Ostreopsis ovata, la cui presenza sulla costa di Isola delle Femmine, in base ai rilevamenti dell'Arpa, avrebbe superato abbondantemente la soglia critica di 30 mila cellule per litro. Addirittura i valori rilevati sarebbero pari al doppio (60.320 cell/l).

I sintomi accusati dai bagnanti

Le amministrazioni comunali, nonostante questi dati di per sé allarmanti, non sono intervenute. Gli ulteriori esami eseguiti nella giornata di ieri hanno confermato la presenza ben oltre la soglia di questa alga particolarmente tossica rilevando una concentrazione di 107.680 cellule per litro. A dare la notizia è stato il sito PalermoToday che ha raccolto le tantissime segnalazioni di bagnanti che si sono imbattuti nei sintomi causati dalla temibile alga dopo una giornata trascorsa al mare. Tra i sintomi segnalati spiccano il respiro affannoso, qualche linea di febbre, dolori articolari e asma. A molte di queste persone è stato consigliato l'uso del Bentelan.

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