Forte terremoto M 4.3 al largo di Cefalù: paura tra i turisti e tantissime segnalazioni

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Forte terremoto M 4.3 al largo di Cefalu

Dalla giornata di ieri è in corso una sequenza sismica in Sicilia e in tal senso il sisma più forte si è verificato alle ore 06:23 nel distretto Costa Siciliana centro settentrionale (Palermo) di magnitudo 4.3 e ipocentro a 6 chilometri di profondità. Dopo l'evento sismico principale si sono registrate altre scosse di assestamento di entità inferiore (2.0 e 2.2). Secondo quanto riportato da “LiveSicilia.it", sia la Protezione Civile che i Vigili del Fuoco hanno eseguito alcune ricognizioni nei comuni della Madonie più vicine all'epicentro del terremoto che si è verificato al largo della costa di Cefalù: stando ai primi accertamenti non risulterebbero esserci danni a persone o cose, anche se il sisma è stato avvertito nettamente dalla popolazione e la paura è stata tanta, con il centralino dei Vigili del Fuoco che è stato tempestato di telefonate per chiedere informazioni. TERREMOTO, LE ULTIME SCOSSE REGISTRATE IN ITALIA

Paura tra i turisti in vacanza a Cefalù

Il forte terremoto che questa mattina si è verificato al largo della costa di Cefalù è stato nettamente avvertito dalla popolazione. Come riportato da “LiveSicilia.it", momenti di paura sono stati vissuti anche dai tanti turisti che in questi giorni si trovano in vacanza a Cefalù, meta particolarmente ambita in questo periodo estivo. L'evento sismico, dunque, ha svegliato molti turisti che, subito dopo la forte scossa, si sono riversati nelle hall delle varie strutture alberghiere dove pernottavano, salvo poi rientrare tranquillamente nelle camere.

Il Sindaco di Cefalù: “Ho sentito l'armadio ballare"

In riferimento alla forte scossa avvertita questa mattina, il Sindaco di Cefalù Rosario Lapunzina – come riportato da “LiveSicilia.it" – ha spiegato: “In camera da letto ho sentito l'armadio ballare". Il sisma è stato percepito nettamente in particolar modo a Campofelice di Roccella, Lascari e Gratteri, ma diverse segnalazioni sono arrivati anche da molti centri delle Madonie e da paesi limitrofi. Su tutto il territorio risultano ancora in corso delle verifiche per accertare che non vi siano stati danni.

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