È morto Frederic Rzewski: aveva 83 anni
Lutto nel mondo della musica: è morto Frederic Rzewski, pianista, tastierista e compositore. Tra i fondatori di Musica Elettronica Viva, una delle più importanti formazioni dell’avanguardia in Italia, come si legge su Repubblica.it Rzewski si è spento nella giornata di sabato a Montiano, una frazione di Magliano in Toscana, in provincia di Grosseto. Aveva 83 anni. Leggi anche È morto poco fa il famoso campione: incidente fatale. Lutto nel mondo dell’atletica leggera. Ecco cosa è successo
Temerario pianista e iconoclasta compositore
Frederic Rzewski è riuscito a farsi apprezzare per la sua originalità, tanto che il Washington Post lo ha definito temerario pianista e iconoclasta compositore. Nato a Westfrield in Massachussets, Rzewski ha studiato privatamente pianoforte e si è laureato ad Harvard, specializzandosi poi in letteratura e filosofia della Grecia a Princeton. La sua scomparsa avvenuta a causa di un infarto mentre cenava con sua figlia e sua nipote.
Una vita in Italia
Di nationalità americana, in realtà Rzewski è cresciuto e ha sviluppato la sua musica in Italia, arrivando nel nostro Paese a 22 anni e studiando con Luigi Dallapiccola: è riuscito a distinguersi nell’avanguardia musicale italiana, è entrato a far parte di Nuova Consonanza e nel 1966 ha fondato a Roma il gruppo Musica Elettronica Viva con Alvin Curran e Richard Teitelbaum. Il collettivo annovera, tra i primi a sperimentare gli strumenti elettronici nell’improvvisazione, annovera nomi come Steve Lacy e non solo.
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Le esperienze da insegnante
Dal 1977 al 2003 Rzewski ha insegnato al Conservatorio Reale di Liegi, diventando professore di composizione nel 1998. Ha anche insegnato alla Yale University, all’University of Cincinnati, alla State University of New York at Buffalo, al California Institute of the Arts, all’University of California at San Diego; è stato docente al Mills College di Oakland, al Conservatorio Real dell’Aia, alla Hoschschule der Künste di Berlino, alla Hochschule für Musik di Karlsruhe.
Le opere più celebri
Tra le sue opere più celebri, legate per lo più alla sua forte coscienza sociale e politica, troviamo Coming together del 1973, The people united will never be defeated, Antigone Legend. Rzewski non ha mai smesso di comporre e di sperimentare, ma è durante i suoi concerti che dava il meglio di se e proprio le sue esibizioni lo hanno reso tra i pianisti compositori più importanti dei tempi moderni.
Classe '93, napoletano di nascita, interista di fede. Scrivo sul web da quando avevo 16 anni: prima per hobby, poi per lavoro. Curioso di natura, amo le sfide (soprattutto vincerle). Mi affascinano il mondo dell'informazione e quello della comunicazione.
