Scossa di terremoto ben avvertita in zona ad alta sismicità italiana: la terra trema per decine di km. Zone colpite e dati ufficiali Ingv

Guarda la versione integrale sul sito >

Scossa di terremoto avvertita nettamente in zona sismica

Continua a tremare la terra in Italia nelle ultime ore ed anche oggi, venerdì 18 febbraio 2022, si stanno registrando scosse di terremoto in alcune regioni italiane, non solo in Emilia Romagna. Nelle ultime 48 ore a tremare è stata anche la zona del basso Tirreno, quella di confine tra Campania e Molise con magnitudo superiore al terzo grado ma anche l'Umbria e le Marche. Proprio qui, due scosse di terremoto inferiori al terzo grado sono state ben avvertite dalla popolazione, una nel maceratese e l'altra nell'ascolano. Di seguito ci soffermiamo su quest'ultima e riportiamo i dati ufficiali registrati dall'Istituto di Geofisica e Vulcanologia (INGV). Leggi anche: Scossa di terremoto avvertita intensamente dalla popolazione al sud Italia: zone colpite e dati ufficiali registrati dall'INGV

Terremoto al centro Italia, scossa tra Marche e Umbria

Come detto, nella giornata di oggi, la terra è tornata a tremare in zona sismica italiana ma questa volta non al nord ma al centro, nelle Marche ma vicino al confine con l'Umbria e Lazio. Fortunatamente si è trattato di una scossa tutto sommato debole e con M di 2.7-2.8 ma comunque ben avvertita nelle zone vicino l'epicentro. Diverse sono state le segnalazioni di avvertimento: ricordiamo infatti che anche scosse lievemente inferiori o superiori al secondo grado possono essere ben percepite. Il sisma in questione è avvenuto in provincia di Ascoli Piceno, nelle Marche, ma in zona appenninica ed è stato avvertito soprattutto nei comuni di Arquata del Tronto (AP), Montegallo (AP), Montemonaco (AP), Accumuli (RI), Castel Sant'Angelo sul Nera (MC). Tremori avvertiti anche nella vicina Umbria e Lazio, specie reatino. Di seguito la distanza del sisma dalle principali città. Leggi anche: Terremoto avvertito nettamente al centro Italia, dati ufficiali INGV e zone colpite

I dati ufficiali dell'INGV

CONTINUA A LEGGERE

Guarda la versione integrale sul sito >