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Scossa di terremoto avvertita intensamente dalla popolazione: rischio altri sismi? Dichiarazioni dell’esperto

Scossa di terremoto avvertita in zona sismica italiana: in un anno generalmente avvengono fino a 300 sismi, ecco cosa attendersi e le parole del sismologo

Scossa di terremoto avvertita intensamente dalla popolazione: rischio altri sismi? Dichiarazioni dell’esperto
Serie di scosse registrate in Adriatico, dati INGV

Scossa avvertita intensamente in zona sismica italiana

Proseguono le scosse di terremoto nella nostra penisola e anche nel bacino del Mediterraneo dove la magnitudo è arrivata a superare anche il terzo grado, come accaduto in Toscana. Quest’oggi, sabato 22 ottobre 2022, altre scosse sono state registrate ed avvertite in Italia, soprattutto al meridione ma anche nell’Italia centrale dove soltanto ieri un sisma M 3.4 era stato percepito intensamente in Toscana ma anche in altre regioni italiane. Soffermiamoci proprio su quest’ultima scossa e vediamo sia i dettagli epicentrali sia importanti dichiarazioni rilasciate da un esperto in materia. Leggi anche: Forte boato provoca tremori al nord Italia: ecco dove e cosa è accaduto, i dettagli

Terremoto in Toscana, dati INGV

Il terremoto è stato avvertito nettamente dalla popolazione e ha avuto una magnitudo di 3.4. “Ogni anno registriamo circa 200-300 terremoti locali che avvengono fra l’Appennino settentrionale e la Toscana centrale. Quello di ieri è un evento abbastanza fisiologico, che si ripete più o meno una volta l’anno. Questo è quanto ha spiegato Andrea Fiaschi, sismologo dell’istituto geofisico toscano. Tremori sono stati avvertiti intensamente in Toscana, Emilia Rogna e parte dell’Umbria. L’Istituto, che fa parte della Fondazione Parsec e ha sede a Prato, gestisce con 10 stazioni tutto il monitoraggio del Mugello, che risulta la zona più sismica dell’appennino toscano. Leggi anche: Scossa intensamente avvertita dalla popolazione al nord Italia. Parla il sismologo “mai visto niente del genere in passato”…

Sisma intensamente avvertito, dati INGV

Il terremoto, stando all’INGV, è stato localizzato a 27 Km a NE di Prato (191150 abitanti), 29 Km a NE di Firenze (382808 abitanti), 32 Km a NE di Scandicci (50609 abitanti), 38 Km a E di Pistoia (90315 abitanti), 46 Km a SW di Imola (69797 abitanti), 50 Km a SW di Faenza (58541 abitanti), 54 Km a S di Bologna (386663 abitanti), 58 Km a W di Forlì (117913 abitanti), 70 Km a W di Cesena (96758 abitanti), 73 Km a NW di Arezzo (99543 abitanti), 73 Km a E di Lucca (89046 abitanti), 77 Km a N di Siena (53903 abitanti), 79 Km a SW di Ravenna (159116 abitanti), 80 Km a SE di Modena (184973 abitanti), 85 Km a E di Pisa (89158 abitanti), 92 Km a E di Viareggio (62467 abitanti), 94 Km a S di Ferrara (133155 abitanti), 95 Km a SE di Carpi (70699 abitanti), 95 Km a W di Rimini (147750 abitanti), 97 Km a SE di Reggio nell’Emilia (171345 abitanti), 99 Km a E di Massa (69479 abitanti). Altre scosse non sono escluse come vedremo nella pagina successiva. Leggi anche: Terremoto, forte scossa avvertita dalla popolazione. Sismi fino a M 6.0 in zona? Ecco i possibili rischi reali

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Possibili altre scosse

Altre scosse non sono escluse nel corso dei prossimi giorni. Come detto in apertura dell’editoriale infatti, sono circa 200-300 i terremoti (generalmente moderati o deboli) che avvengono in tutta la Toscana e l’appennino settentrionale quindi quanto accaduto non è un fatto anomalo. Inoltre, scosse superiori al terzo grado vengono avvertite intensamente anche oltre i 50 km dall’epicentro ma tremori arrivano ben oltre i 100 km.

 

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Alessandro Allegrucci

Laurea triennale in Scienze Forestali ed Ambientali e Laurea magistrale in Scienze Agrarie e del Territorio. La mia più grande passione resta da sempre la meteorologia, approfondita attraverso la tesi di laurea sperimentale e un master di "Meteorologia Nautica". I fenomeni naturali, la loro bellezza e potenza sono tra le cose che più mi affascinano al mondo.

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