Scossa di terremoto profonda registrata nel basso Tirreno, Isole Eolie: dati ufficiali dell'INGV

Guarda la versione integrale sul sito >

Scossa di terremoto profonda in zona sismica italiana

Sono davvero molte le scosse di terremoto anche violente avvenute nel mondo. Violentissimo sisma in Atlantico dove la magnitudo è arrivata ad M 8.1 nelle isole Sandwich. In questi giorni in zona sono proseguite le scosse di terremoto anche superiori al sesto grado e la terra sta tremando intensamente anche in questi minuti. Altra violentissima scossa M 7.2 ad Haiti con migliaia di morti, una situazione che tuttora resta drammatica. Torniamo ora in Italia dove poco fa una scossa M 3.6 è stata registrata nel basso Tirreno, nei pressi delle Eolie. Di seguito i dati INGV. Leggi anche: Violentissima esplosione in mare causa un terremoto prossimo al quarto grado in Florida

Terremoto M 3.6 nelle Eolie

Il terremoto ha avuto una magnitudo di 3.6 ma un ipocentro molto profondo e fissato a circa 300 km. Lievissimi sono stati i tremori avvertiti dalla popolazione proprio a causa della notevole profondità. Il sisma è stato localizzato a largo di Filicudi, un'isola dell'Italia appartenente all'arcipelago delle isole Eolie, in Sicilia dove sono presenti diversi centri abitati. Amministrativamente fa parte del comune di Lipari. La scossa è avvenuta alle 12.21, di seguito i dati ufficiali dell'INGV. Leggi anche: Scossa di terremoto avvertita nelle Marche, dati ufficiali dell'INGV

Dati ufficiali INGV del sisma nelle Eolie

L'intenso e profondo terremoto, stando a quanto riportato dall'INGV, è stato localizzato a nord di Filicudi e a nordest dell'isola di Salina. Il sisma è stato localizzato poi a una distanza tra i 90 e i 100 km dalle coste settentrionali siciliane e la città di Messina (238439 abitanti) dista solo 99 Km dal sisma. Nella pagina successiva ci spostiamo all'estero e riportiamo quanto sta accadendo nel basso Atlantico dove le scosse hanno superato perfino l'ottavo grado Richter. Leggi anche: Intenso terremoto colpisce la Spagna del sud, zone interessate

Guarda la versione integrale sul sito >