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Serie di terremoti registrati al centro Italia: scosse avvertite dalla popolazione nel Lazio. Torna a muoversi zona sismica, dati ufficiali INGV

Scossa di terremoto avvertita nettamente dalla popolazione al centro Italia, nel reatino: si muove la terra per km, dati ufficiali dell'INGV

Serie di terremoti registrati al centro Italia: scosse avvertite dalla popolazione nel Lazio. Torna a muoversi zona sismica, dati ufficiali INGV
Scosse di terremoto avvertite nel reatino. Dati INGV

Scossa di terremoto avvertita in zona sismica

Forti scosse di terremoto stanno interessando diverse zone del mondo e ancora una volta in particolare il Pacifico e l’Anello di Fuoco. In tal senso, nelle scorse ore, un sisma M 6.1 ha interessato la zona a largo della Nuova Zelanda con epicentro localizzato nei pressi delle Kermadec. Nella giornata odierna, alcune scosse si sono registrate e sono state avvertite anche nella nostra penisola con M vicina al terzo grado. In particolare nella mattinata, una serie di scosse ha colpito il reatino con epicentro localizzato nei pressi di Configni. Di seguito ci focalizziamo sulla scossa M 2.7 avvenuta poco fa. Leggi anche: Intenso terremoto M 4.0 colpisce la Grecia. I dati EMSC

Terremoto nel reatino nettamente avvertito

Questa mattina, come detto, almeno 4 scosse sono state avvertite nettamente nel reatino ed hanno avuto M compresa tra 2.1 e 2.7-2.8. I sismi hanno avuto un epicentro localizzato in località Configni (RI) e sono stati tutti avvertiti nel comune ed entro un raggio di circa 30 km. Il sisma M 2.7 è avvenuto alle 8.33 e ha avuto un ipocentro fissato a 9 km. Scosse sono continuate per gran parte della mattinata, soprattutto fino a dopo le ore 9. Epicentro al confine tra Lazio e Umbria, 4 km da Configni, 6 da Calvi dell’Umbria, 8 da Stroncone, Vacone, Cottanello, 9 km da Montebuono e 10 km da Montasola e Tarano. Di seguito la distanza del sisma dalle principali città italiane. Leggi anche: Scossa di terremoto avvertita in Sicilia, dati INGV

Distanza del sisma dalle principali città

Soffermiamoci ora sulla scossa M 2.7. Terremoto localizzato secondo l’INGV a 13 Km a S di Terni (111501 abitanti), 41 Km a E di Viterbo (67173 abitanti), 51 Km a N di Guidonia Montecelio (88673 abitanti), 56 Km a N di Tivoli (56533 abitanti), 57 Km a S di Foligno (57155 abitanti), 63 Km a N di Roma (2864731 abitanti), 66 Km a W di L’Aquila (69753 abitanti), 75 Km a S di Perugia (166134 abitanti), 77 Km a NE di Civitavecchia (52991 abitanti), 81 Km a NE di Fiumicino (78395 abitanti), 86 Km a N di Velletri (53303 abitanti), 87 Km a N di Pomezia (62966 abitanti), 93 Km a W di Teramo (54892 abitanti), 95 Km a N di Aprilia (73446 abitanti). Di seguito riportiamo invece le principali scosse con M >6 avvenute nel mondo. Leggi anche: Lieve scossa in Lombardia, ieri 21 giugno 2021. Dati INGV
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Terremoto M 6.1 a largo della Nuova Zelanda

La zona del Pacifico a nord-est della Nuova Zelanda sta continuando a muoversi ininterrottamente “da sempre” ma nel corso delle ultime settimane si sono verificate diverse scosse con M ben superiore al sesto grado. Fa parte dell’Anello di Fuoco ed è una zona altamente sismica, soggetta a scontri tra placche e quindi a intensi terremoti. Nel primo pomeriggio di ieri, lunedì 21 giugno 2021 una scossa M 6.1 è stata registrata nelle isole Kermadec ed ha scosso la terra per ben oltre 500 chilometri.

 

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Alessandro Allegrucci

Laurea triennale in Scienze Forestali ed Ambientali e Laurea magistrale in Scienze Agrarie e del Territorio. La mia più grande passione resta da sempre la meteorologia, approfondita attraverso la tesi di laurea sperimentale e un master di "Meteorologia Nautica". I fenomeni naturali, la loro bellezza e potenza sono tra le cose che più mi affascinano al mondo.

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