Strana nube bianca si alza in cielo a Rovereto: allarme in città e soccorsi in azione

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Strana nube bianca si alza in cielo a Rovereto: allarme in città e soccorsi in azione

Paura e allarme nelle scorse ore a Rovereto, nella Provincia Autonoma di Trento: come riportato da LaVoceDelTrentino.it, una strana ma alta nube bianca si è alzata all'improvviso da una delle sale di lavorazione della ex fabbrica Sandoz, oggi Suanfarma, spaventando i lavoratori che hanno subito allertato i soccorsi. I due addetti di servizio sono stati evacuati prima di avviare le procedure interne per la sicurezza: la situazione è sotto controllo e non ci sarebbero rischi per le persone né per l’ambiente, anche se la Protezione Civile di Trento ha consigliato agli abitanti della zona industriale di Rovereto e dintorni di rimanere in casa per oggi. A fuoriuscire dall'edificio, per cause ancora da chiarire, è stato del potassio che si è innalzato in cielo.

Enorme esplosione nell'Artico causa gigantesco cratere

Negli ultimi giorni, una gigantesca esplosione si è verificata nella zona artica russa, nei pressi della penisola di Yamal. La penisola Jamal è una vasta penisola della Russia siberiana nordoccidentale, compresa amministrativamente nel territorio del Circondario autonomo Jamalo-Nenec. Come riportato da alertageo.org, si ritiene che l'enorme esplosione sia stata causata da un accumulo di gas metano nella regione artica ghiacciata della Russia. Un gigantesco cratere profondo oltre 50 metri è stato scoperto per caso dopo un'enorme esplosione nella tundra artica ghiacciata. Il buco, uno dei più grandi mai trovati, è stato scovato nella penisola russa di Yamal grazie ad una troupe televisiva che sorvolava la zona. Tra le ipotesi di questo incredibile fenomeno potrebbe esserci un'estate calda senza precedenti.

Scienziati hanno esaminato il sito

Il sito è stato esaminato dagli scienziati che sono andati in spedizione per vedere da vicino quanto accaduto. Questi hanno detto che blocchi di terra e ghiaccio sono stati lanciati “a centinaia di metri" dall'epicentro della “forza colossale. Lo scienziato Dr. Evgeny Chuvilin, uno dei principali ricercatori dell'Istituto di Scienza e Tecnologia di Skolkovo, ha affermato di essere rimasto sbalordito e che è stato sorprendente quanto accaduto, in particolare viste le dimensioni. Questi crateri compaiono perché “nel permafrost si formano cavità sature di gas" spiega lo scienziato, e si tratta di un processo affascinante e in continuo studio. Lo studio di questo fenomeno affascinante è soltanto all’inizio.

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