Terremoto di magnitudo 2.9 nello Stretto di Messina
Tutti i giorni in Italia, in Europa e nel resto del mondo si registrano dei sismi di magnitudo più o meno intensa: se in alcuni casi i terremoti non vengono avvertiti dalla popolazione, in altri vengono nettamente percepiti, in particolar modo se l’epicentro della scossa si verificata nei pressi dei centri abitati. A tal proposito, nel corso della giornata di oggi, domenica 7 novembre 2021, la terra ha tremato in Italia, con il sisma che è stato nettamente avvertito dalla popolazione. L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha registrato il terremoto in questione alle ore 10:52, di magnitudo 2.9 nello Stretto di Messina (Reggio Calabria, Messina), con ipocentro a 8 chilometri di profondità. Per quanto riguarda i Comuni che si trovano entro 20 chilometri dall’epicentro del terremoto, l’evento sismico in questo caso è stato localizzato a 4 chilometri da Reggio Calabria, a 9 chilometri da Messina, 10 chilometri da Villa San Giovanni e a 10 chilometri da Campo Calabro. Per quanto riguarda, invece, le città più vicine all’epicentro del sisma con almeno 50.000 abitanti, il terremoto in questo caso è stato localizzato a 4 chilometri a nord-ovest di Reggio Calabria, a 9 chilometri a sud-est di Messina, a 70 chilometri a nord-est di Acireale e a 84 chilometri a nord-est di Catania. TERREMOTO, LE ULTIME SCOSSE REGISTRATE IN ITALIA: DATI UFFICIALI INGV
Terremoto, scossa in provincia di Enna
Nel corso della mattinata di oggi, domenica 7 novembre 2021, alle ore 07:26, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha registrato un lieve terremoto di magnitudo 2.4 in Sicilia, esattamente a Troina, in provincia di Enna, con ipocentro a 10 chilometri di profondità. Per quanto riguarda i Comuni che si trovano entro 20 chilometri dall’epicentro del terremoto, l’evento sismico in questo caso è stato localizzato a 6 chilometri da Troina, a 7 chilometri da San Teodoro, a 8 chilometri da Cesarò e a 11 chilometri da Cerami. Per quanto riguarda, invece, le città più vicine all’epicentro del sisma con almeno 50.000 abitanti, il terremoto in questo caso è stato localizzato a 54 chilometri ad ovest di Acireale, a 55 chilometri a nord-ovest di Catania, a 62 chilometri a nord-est di Caltanissetta e a 91 chilometri ad ovest di Messina. TERREMOTO NELLE MARCHE, IL PRESIDENTE DELL’INGV: “POSSIBILI SCOSSE PIÙ FORTI”
Terremoto, scossa in provincia di Macerata
Nel corso della nottata di oggi, domenica 7 novembre 2021, alle ore 03:29, si è verificato un sisma di magnitudo 2.1 nelle Marche, esattamente a Gualdo, in provincia di Macerata, con ipocentro a 24 chilometri di profondità. Per quanto riguarda i Comuni che si trovano entro 20 chilometri dall’epicentro del terremoto, l’evento sismico in questo caso è stato localizzato a 2 chilometri da Gualdo, a 4 chilometri da San Ginesio, a 5 chilometri da Sarnano e a 6 chilometri da Cessapalombo. Per quanto riguarda, invece, le città più vicine all’epicentro del sisma con almeno 50.000 abitanti, il terremoto in questo caso è stato localizzato a 51 chilometri ad est di Foligno, a 56 chilometri a nord-ovest di Teramo, a 62 chilometri a sud di Ancona e a 75 chilometri ad est di Perugia. Nella pagina successiva potrete leggere di altre scosse registrate in Italia.
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Terremoto, scossa in provincia di Ascoli Piceno
Nel corso della nottata di oggi, domenica 7 novembre 2021, alle ore 02:40, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha registrato un terremoto di magnitudo 2.6 nelle Marche, esattamente ad Acquasanta Terme, in provincia di Ascoli Piceno, con ipocentro a 23 chilometri di profondità. L’evento sismico in questo caso è stato localizzato a 31 chilometri a nord-ovest di Teramo, a 51 chilometri a nord de L’Aquila, a 58 chilometri ad est di Foligno e a 67 chilometri ad est di Terni.
Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.
