Terremoto M 2.8 nel distretto Tirreno Meridionale: i dati ufficiali INGV

Terremoto nella zona sismica italiana

Ogni giorno in Italia, in Europa e nel resto del mondo si verificano moltissime scosse di terremoto di magnitudo più o meno intensa. Se in alcuni casi questi sismi non vengono avvertiti dalla popolazione locale, in altri vengono nettamente percepiti come accaduto ieri in provincia di Catanzaro, in particolar modo se l’epicentro della scossa viene localizzato nelle vicinanze dei centri abitati. A proposito della situazione sismica relativa all’Italia, nel corso della giornata di oggi, martedì 7 dicembre 2021, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha registrato una scossa di terremoto in una zona altamente sismica, interessata nelle scorse settimana da una sequenza sismica durata alcuni giorni: esattamente alle ore 00:18, infatti, si è verificata una scossa di terremoto nel distretto Tirreno Meridionale (MARE), con ipocentro a 10 chilometri di profondità. L’evento sismico in questione è stato di magnitudo 2.8 e, per quanto riguarda le città più vicine all’epicentro del terremoto con almeno 50.000 abitanti, il sisma in questo caso è stato localizzato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia a 60 chilometri a nord-est di Palermo e a 60 chilometri a nord di Bagheria.

Terremoto, ieri sera scossa in provincia di Foggia

Nel corso della serata di ieri, lunedì 6 dicembre 2021, alle ore 23:58, si è verificato un lieve sisma di magnitudo 2.3 in Puglia, esattamente a Monte Sant’Angelo, in provincia di Foggia, con ipocentro a 26 chilometri di profondità. Per quanto riguarda i Comuni italiani che si trovano entro 20 chilometri dall’epicentro del terremoto, il terremoto è stato localizzato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia a 10 chilometri da Monte Sant’Angelo, a 10 chilometri da Carpino, a 12 chilometri da Vico del Gargano e a 12 chilometri da Mattinata. Per quanto concerne, invece, le città più vicine all’epicentro del terremoto con almeno 50.000 abitanti, il sisma in questo caso è stato localizzato a 19 chilometri a nord di Manfredonia, a 49 chilometri ad est di San Severo, a 50 chilometri a nord-est di Foggia e a 59 chilometri a nord di Cerignola.

Terremoto, ieri sera scossa in provincia di Avellino

Nel corso della serata di ieri, lunedì 6 dicembre 2021, alle ore 20:06, si è verificato un lieve sisma di magnitudo 2.2 in Campania, esattamente Scampitella, in provincia di Avellino, con ipocentro a 11 chilometri di profondità. Per quanto riguarda i Comuni italiani che si trovano entro 20 chilometri dall’epicentro del terremoto, il terremoto è stato localizzato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ad 1 chilometro da Scampitella, a 2 chilometri da Anzano di Puglia, a 5 chilometri da Vallesaccarda e a 7 chilometri da Accadia. Per quanto concerne, invece, le città più vicine all’epicentro del terremoto con almeno 50.000 abitanti, il sisma in questo caso è stato localizzato a 43 chilometri ad est di Benevento, a 45 chilometri a sud-ovest di Foggia, a 46 chilometri ad est di Avellino e a 55 chilometri ad ovest di Cerignola.

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Terremoto, scossa in provincia di Catanzaro

Nella giornata di ieri, martedì 7 dicembre 2021, esattamente alle ore 16:49, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha registrato una scossa di magnitudo 2.5 in Calabria, esattamente a Feroleto Antico, in provincia di Catanzaro, con ipocentro a 9 chilometri di profondità. Per quanto riguarda i Comuni italiani che si trovano entro 20 chilometri dall’epicentro del terremoto, il terremoto è stato localizzato ad un chilometro da Feroleto Antico, a 2 chilometri da Pianopoli, a 6 chilometri da Serrastretta e a 6 chilometri da Amato. Per quanto concerne, invece, le città più vicine all’epicentro del terremoto con almeno 50.000 abitanti, il sisma in questo caso è stato localizzato a 7 chilometri ad est di Lamezia Terme, a 18 chilometri ad ovest di Catanzaro, a 39 chilometri a sud-est di Cosenza e a 64 chilometri ad ovest di Crotone.