
Analisi modelli: prima il maltempo, poi temperature più fredde a oltranza? Vediamo la tendenza

Analisi modelli: prima il maltempo, poi temperature più fredde a oltranza? Vediamo la tendenza
Il modello matematico Gfs, anche questa mattina, conferma la tendenza ad una fase più fredda la prossima settimana con temperature che presenteranno valori al di sotto dello 0 a 850 hPa
L’esteso campo anticiclonico che sta interessando il Mediterraneo centro-occidentale e gran parte della Penisola italiana, tenderà ad arretrare man mano lasciando così spazio all’ingresso di correnti umide e instabili che transiteranno da Nord a Sud sin dalle prime ore del prossimo week end. Tuttavia, la maggiore attenzione è al momento concentrata su quanto potrebbe avvenire la prossima settimana con l’arrivo di aria fredda da Est.
Fase fredda invernale al Centro-Nord, vediamo le aree più a rischio
Facendo sempre riferimento al run 00 del modello americano Gfs emesso questa mattina, la fase fredda che interesserà la nostra Penisola tenderà a colpire soprattutto le regioni centro-settentrionali grazie all’azione persistente di un centro depressionario in area Balcanica.
Nitido calo delle temperature: ma quanto durerà?
In base all’uscita modellistica di questa mattina, il clima più freddo e di stampo invernale sull’Italia potrebbe resistere per più giorni, favorendo un repentino calo dei valori di temperatura minima e massima. Tuttavia, si tratta di una tendenza che necessità ancora di ulteriori conferme.
A seguire aria atlantica in interazione con quella più fredda sull’Europa centrale
L’ipotesi più battuta per il momento risiede in una possibile interazione tra le masse di aria umida e atlantica con quelle più fredde in ingresso dai quadranti europei orientali, che favorirebbe l’arrivo della neve su diverse Nazioni tra cui Francia, Germania e Inghilterra.
Manovre invernali anche in Stratosfera
Le ultime emissioni modellistiche del modello Gfs lasciano aperta la strada a un possibile e importante warming in sede stratosferica ai danni del Vortice Polare, questo potrebbe comportare una parte finale del mese dai connotati invernali su buona parte del comparto europeo.