Aria inquinata in Pianura Padana: superati i limiti consentiti a Torino

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Aria inquinata in Pianura Padana: superato il limite di PM10 a Torino, da Lunedi scattano le nuove limitazioni

Mappa riferita all'inquinamento a cura dell'OMS,

Aria inquinata in Pianura Padana: superati i limiti consentiti a Torino. Dopo una stagione invernale piuttosto avara di piogge e siccitosa, l'aria in Pianura Padana non è di certo stata di ottima qualità, anzi, negli ultimi giorni di Gennaio i valori di PM10 in Pianura Padana hanno raggiunto valori altissimi, e si calcola che solo a Torino, nei primi 45 giorni del 2017, sia stato sforato il limite di PM10 per ben 31 giorni.


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Si tratta di una serie consecutive di giornate in cui l'aria è stata irrespirabile, con valori inquinanti decisamente elevati, complice anche per l'assenza di piogge avute nei mesi trascorsi che hanno favorito alla massa d'aria presente di ristagnare nei bassi strati. Per trovare una situazione cosi critica bisognerebbe risalire al 2013, quando sino a fine anno si rilevarono circa 100 sforamenti nella soglia limite di PM10. E proprio per questo motivo, l'amministrazione comunale ha deciso uno stop ai veicoli Diesel euro 3 ed euro 4 a partire da Lunedi, dopo sette giorni consecutivi di sforamento di 50 microgrammi per metro cubo di PM10.

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Proprio la città di Torino sarebbe infatti una delle 130 città in cui le norme sulla qualità dell'aria indotte dalla comissione Europea non sono ancora state rispettate. E la situazione più preoccupante è proprio nell'aria della Pianura Padana, ove stando alla mappa disegnata dall'OMS,  spicca un colore arancio rosso scuro ad identificare proprio gli alti valori di inquinamento di PM10. In questo caso oltre alle condizioni climatiche, spesso favorevoli ad un alta concentrazione di inquinanti, sarebbe anche il traffico stradale responsabile di circa il 40% delle emissioni di Ossido di Azoto in Europa.

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