Anticiclone prolungato sulla nostra Penisola
Questo Gennaio sta trascorrendo prevalentemente all’insegna dell’Anticiclone azzorriano che estendendosi dalle Isole delle Azzorre arriva ad avvolgere la nostra Penisola e gran parte del vecchio continente. Ciò apporta da svariati giorni a questa parte ormai condizioni meteo generalmente stabili sullo stivale, con tempo asciutto e cieli che risultano soleggiati o poco nuvolosi salvo rare eccezioni. Schiarite anche sulla Liguria, ieri coinvolta da un rapido passaggio instabile di matrice atlantica.
Nebbie sulla Pianura Padana e inquinanti alle stelle
La persistenza dell’Anticiclone azzorriano sulla nostra Penisola genera un ristagno d’aria e quindi condizioni favorevoli alla formazione di foschie dense e nebbie sulle aree più esposte a tale fenomenologia, come le vallate e la Pianura Padana. Le nebbie però, oltre a ridurre molto la visibilità causando qualche disagio anche alla viabilità, peggiorano notevolmente la qualità dell’aria. I PM10 (le polveri sottili) sono infatti previsti varcare la soglia di salute superando i 50 milligrammi al metro cubo.
Bassa marea eccezionale a Venezia
La persistenza e la longevità di questo promontorio anticiclonico che si estende dunque non solo sulla nostra Penisola ma sulla maggior parte dell’Europa centro-occidentale sta apportando una striscia di giorni consecutivi senza pioggia e senza neve sullo stivale non indifferente, sicuramente non tipico della stagione invernale. Inoltre, a Venezia, dopo una fase di alta marea eccezionale, si commenta ora una bassa marea altrettanto eccezionale, come vedremo nel prossimo paragrafo.
Canali prosciugati, mezzi di soccorso arenati
L’assenza di pioggia e il periodo prolungato di tempo stabile e asciutto sulla nostra Penisola ha provocato una bassa marea eccezionale a Venezia, che colpisce soprattutto i canali secondari, molti dei quali risultano prosciugati soprattutto, stando a quanto riporta il sito “alertageo.org“, nei quartieri di San Polo e Santa Croce. In questo modo i mezzi di soccorso come ambulanze e vigili del fuoco che si muovono notoriamente nei canali, rimangono arenati impedendo di fatto delle operazioni fluide e tempestive. Il picco minimo di marea si raggiungerà nel pomeriggio verso le 17.25 e segnerà -55 centimetri (fonte CPSM).
Quando ad essere eccezionale era l’alta marea
La situazione di eccezionalità odierna ed attuale a Venezia segue un periodo altrettanto eccezionale per i motivi esattamente opposti. Fino a poco tempo fa, l’eccezionalità era dovuta alle alte maree, grazie a venti prevalenti di scirocco dovute a depressioni tirreniche che, nella giornata del 12 novembre 2019 avevano alzato la marea a 187 centimetri, sfiorando il record assoluto del novembre 1966 quando, in occasione dell’alluvione di Firenze, la marea a Venezia raggiunse i 193 centimetri.
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Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook che trattano di meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale che si occupa proprio della materia.