Caso Liliana Resinovich, parla Claudio Sterpin: “Il braccialetto ritrovato…”.
Nel corso della trasmissione ‘Ore 14’, in onda su Rai2, sono arrivate le dichiarazioni di Claudio Sterpin, l’amico ‘speciale’ di Liliana Resinovich. Vediamo cosa ha detto. Nel frattempo il gip Luigi Dainotti ha disposto che le indagini continuino con l’ipotesi di omicidio. Lo scorso 5 giugno sono stati ascoltati di nuovo i familiari di Liliana: il marito Sebastiano, il fratello Sergio e la nipote Veronica. Leggi anche: Caso Liliana Resinovich, nuovo colpo di scena: “A Sebastiano e Claudio sono stati…”
Le dichiarazioni di Sterpin
Claudio dichiara che Liliana non è andata lì da sola, ma è stata portata là, non può aver perso braccialetti. Secondo Sterpin il braccialetto sarebbe stato portato lì due giorni fa. Ribadisce che lei non si è suicidata, ma è stata portata lì da qualcuno che aveva brutte intenzioni.
Il braccialetto
La giornalista ipotizza a questo punto che Liliana possa aver perso il braccialetto mentre è stata portata lì. Claudio risponde che lui non ricorda dell’esistenza di questo braccialetto. Riguardo ai farmaci ritrovati, la giornalista sottolinea che non sono più in commercio. Claudio risponde che tante persone dopo un anno e mezzo possono aver lasciato lì dei farmaci, non è detto siano di Liliana.
CONTINUA A LEGGERE
Tutte le cose..
Claudio Sterpin conclude il suo intervento dicendo che tutte le cose trovate dopo una settimana possono essere dubbie. L’amico di Liliana rimane convinto che la donna non si sia suicidata, ma che sia stata portata lì da qualcuno. I familiari di Liliana non accettano l’ipotesi che la donna possa essersi suicidata e dello stesso avviso è anche l’amico Sterpin.
Sono un fisico, meteo appassionato e meteorologo, scrivo da anni notizie sul web. Sono esperto di argomenti che riguardano sport, calcio, salute, attualità, alpinismo, montagna e terremoti.
