
Il ciclone Eliakim ha colpito le coste dell’isola della Riunione il 16 marzo del 2018, con le onde che sono arrivate persino sulle autostrade che danno sul mare

Ciclone genera onde che si abbattono sull’autostrada: immagini impressionanti (VIDEO). Fonte: youmedia.fanpage.it
L’uomo e la sua impotenza nei confronti delle catastrofi naturali
Il rapporto che intercorre tra l’uomo e la natura può essere considerato sotto diversi aspetti, tra questi di certo c’è anche quello che pone la natura come fonte di pericolo per l’essere umano. Spesso, infatti, la sua forza distruttiva si scatena, l’uomo non può fare altro che riconoscere la propria impotenza, arrendendosi di fronte a catastrofi come terremoti, alluvioni, frane o onde anomale che si abbattono sulla terra. In questi casi, l’unica “arma” che l’uomo è in grado di far valere è quella della prevenzione, con un uso del territorio che sia rispettoso degli equilibri ambientali e la costruzione di edifici che rispettino regole antisismiche.
Ciclone Eliakim, le onde si abbattono sull’autostrada
A proposito della forza distruttiva della natura che travolge l’uomo, nel marzo del 2018 il ciclone Eliakim ha colpito le coste dell’Isola della Riunione, nell’Oceano Indiano, con le onde che sono arrivate addirittura ad abbattersi sulle autostrade che davano sul mare. Le immagini in questione sono state filmate il 16 marzo, arrivando poco dopo in Occidente. Ecco l’impressionante video ripreso da “Youmedia.fanpage.it.
L’Isola della Riunione non è nuova a certi fenomeni
L’Isola della Riunione che si trova nell’Oceano Indiano non è nuova a cicloni che generano forti mareggiate, né tanto meno a forti scosse di terremoto. In questo articolo ci siamo soffermati a parlare del Ciclone Eliakim che ha colpito l’Isola nel marzo del 2018. Anche in quella occasione la furia della natura ha mietuto vittime, con molte persone che hanno perso la vita a causa del violento passaggio della perturbazione.
Cos’è un ciclone?
Quando si parla di ciclone – secondo quanto si legge su “Focus.it“, si intende un violento movimento rotatorio di masse d’aria, al quale si unisce un moto di traslazione, intorno ad un centro di bassa pressione. Il senso di rotazione dei cicloni è antiorario, a causa della rotazione terrestre. Inoltre, si dividono in cicloni tropicali ed extra-tropicali, con i primi che hanno un’intensità sicuramente superiore, provocando venti straordinariamente violenti, anche se durano di meno.
Come nasce un ciclone?
Dunque, abbiamo spiegato cos’è un ciclone, ma ora non si può fare a meno di porci una domanda: come nascono? Il ciclone, secondo quanto è possibile leggere su “Focus.it“, trae origine da una serie di complessi fenomeni atmosferici generati dalle alte temperature equatoriali che in determinate zone vanno a creare centri di bassa pressione e, dunque, di aspirazione. Proprio verso questi ultimi vanno a convergere i venti che seguono un moto a spirale che determina a sua volta un vortice.
Laurea triennale in Scienze Forestali ed Ambientali e Laurea magistrale in Scienze Agrarie e del Territorio. La mia più grande passione resta da sempre la meteorologia, approfondita attraverso la tesi di laurea sperimentale e un master di "Meteorologia Nautica". I fenomeni naturali, la loro bellezza e potenza sono tra le cose che più mi affascinano al mondo.