Governo, Conte alla Camera: “Crisi senza fondamento scatenata per interessi personali” | Ecco le parole del premier e tutti gli scenari
Nel bel mezzo della pandemia da coronavirus, in Italia è stata aperta la crisi di Governo: le recenti dimissioni delle Ministre Teresa Bellanova ed Elena Bonetti (del partito Italia Viva) hanno rimesso in discussione l’esecutivo e fatto sì che il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte dovesse “andarsi a cercare” una nuova maggioranza nelle aule governative. L’intero Parlamento è spaccato tra chi vuole assolutamente andare al voto per evitare un Conte ter (il centrodestra), chi invece non intende far cadere il Governo e vuole restare al potere (PD e M5S) e chi ha aperto la crisi con il chiaro obiettivo di tornare al comando (Matteo Renzi di Italia Viva). Il premier ha parlato alla Camera per sperare di ottenere la fiducia e spianare la strada al suo terzo mandato da Presidente del Consiglio. Domani lo stesso Conte conferirà poi in Senato. Senza la maggioranza si profila la sostituzione del premier con le stesse forze politiche o, non dovessero esserci altre soluzioni, il ritorno alle urne degli italiani.
Conte difende il Governo e il suo operato alla Camera
“L’uragano della pandemia – ha detto Conte alla Camera – ha sconvolto le nostre dinamiche di vita e stiamo affrontando una sfida di portata epocale, confrontandoci con paure addirittura ‘primordiali’, più spesso conosciute da generazioni del passato e che riguardano la possibilità di perdere la vita, la salute e i beni essenziali. Nonostante tutto questa maggioranza ha dimostrato grande responsabilità e risolutezza di azione anche nei passaggi più critici, coltivando un dialogo costante con tutti i livelli istituzionali”.
“Il Governo – ha proseguito Conte – ha operato a testa alta nell’interesse dei princìpi costituzionali con il massimo scrupolo e la massima attenzione, pur consapevole delle conseguenze che le misure emanate avrebbero portato nella nostra comunità. Abbiamo impegnato tutte le nostre energie fisiche e intellettive per il bene del Paese. Mai come in questo periodo la politica è stata chiamata a fare scelte per il bene comune, alcune anche tragiche, ma senza trascurare alcuna categoria di lavoratori con ristori e interventi economici e ponendo le basi per il rilancio economico del Paese. E questo anche grazie al dialogo con le opposizioni”.
La frecciata di Conte a chi ha scatenato la crisi
“Questa crisi di Governo – ha aggiunto – avviene in una fase cruciale del nostro Paese. Tante famiglie stanno soffrendo per la perdita dei propri cari. Avverto un certo disagio dunque e sono qui non per annunciare nuove misure di sostegno, ma per provare a spiegare una crisi che secondo me non ha alcun plausibile fondamento. Le nostre energie dovrebbero essere concentrate tutte sull’affrontare la pandemia, invece così appaiono dissipate in contrappunti polemici, sterili e incomprensibili per chi si confronta ogni giorno con tutti i disagi causati dal coronavirus. Rischiamo di perdere contatto con la realtà e non c’era alcun motivo per aprire questa crisi. L’Italia merita un Governo coeso, volenteroso e consapevole che non pensi agli interessi personali, che lavori nella ragione nobile della politica per il benessere dei cittadini e favorisca la ripartenza dell’economia, della vita sociale e della modernizzazione degli aspetti energetico e digitale. La bozza del Recovery Plan è stata migliorata e il piano di vaccinazione procede spedito, occorre continuare così e fare ancora meglio favorendo meccanismi più innovativi per sostenere soprattutto i settori più colpiti come il turismo, la cultura, l’automotive e tanti altri”.
L’appello al Parlamento
“Chiedo al Parlamento un appoggio limpido – ha conclus oil premier – e che si basi sulla forza e la nitidezza della proposta governativa. A chi ha a cuore il destino dell’Italia chiedo aiuto per mantenere il patto di fiducia stretto con i cittadini. La fiducia della popolazione nel Governo deve essere reciproca. Stiamo chiedendo agli italiani tanti sacrifici, necessari a superare la pandemia, ed abbiamo ricevuto una risposta di grande responsabilità nazionale. Si sta dimostrando di riporre grande fiducia anche nelle istituzioni e con il voto di oggi in Parlamento confido di poter ripagare questa fiducia, mettendoci alle spalle il grave gesto di non responsabilità che ha fatto piombare il Governo nell’incertezza. Continueremo ad impegnare tutte le nostre energie per assolvere al nostro compito, aggiungendo il cuore perché senza di esso la politica è una disciplina senza anima”.
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I numeri per la maggioranza
Alla Camera, al netto di malattie e assenze, TgCom24 fa presente che la maggioranza può contare sui 191 voti del M5s, sui 92 del Pd e sui 12 di Leu, più quelli di Michela Rostan e di Vito De Filippo. A loro vanno aggiunti i deputati del Gruppo Misto: al momento, fra loro i pro-governo vengono calcolati fra 18 e 21. Si arriverebbe così a un ventaglio di 315-318, a cui potrebbero aggiungersi altri deputati finora non schieratisi. La maggioranza assoluta è di 316 voti.
Le parole di Conte, Salvini e del PD prima del discorso del premier
“Ho fiducia nei parlamentari – ha dichiarato il premier Giuseppe Conte prima di entrare a Palazzo Chigi – e nei responsabili del Paese ma se ne parlerà nelle sedi opportune, quelle istituzionali. Non è semplice, speriamo di uscirne“. Il vice segretario del PD Andrea Orlando, inoltre, ha affermato durante il programma tv Mattino 5 che “il tentativo di far cadere il Governo non riuscirà e questa è la cosa più importante. Non ce lo possiamo permettere, non se lo può permettere il Paese”. “Se Conte non ha i numeri – ha invece dichiarato alla stampa il leader della Lega Matteo Salvini – le strade sono due: o le elezioni oppure, se Mattarella ritenesse, il centrodestra ha progetti e poche cose da fare velocemente per tirare fuori il Paese dalla pandemia”.
Previsioni meteo Italia martedì 19 gennaio 2021
Al Nord al mattino nuvolosità anche compatta su coste e pianure ma con deboli piogge solo sulla Liguria, maggiori aperture sui rilievi. Al pomeriggio ancora pioviggini sulla Liguria, asciutto altrove ma con nubi basse in Val Padana. In serata nessuna variazione con molte nuvole specie su coste e pianure e deboli piogge sulla Liguria. Al Centro al mattino locali addensamenti sulla Toscana ma con tempo asciutto, sole prevalente altrove. Al pomeriggio nubi sparse con occasionali e deboli piogge sulla Toscana, ampie schiarite altrove. In serata nuvolosità in aumento sui settori tirrenici con deboli piogge intermittenti su Toscana, Umbria e Lazio. Al Sud e sulle Isole al mattino cieli sereni o poco nuvolosi su tutti i settori con tempo asciutto, innocue nubi solo sulla Sardegna. Al pomeriggio nubi sparse su Campania, Basilicata, Calabria e Sardegna ma con tempo asciutto, sole prevalente altrove. In serata nubi sparse sui settori tirrenici con deboli piogge sulla Campania, più asciutto altrove.
Giornalista pubblicista dal 2013, esperto e specializzato in calcio e altri sport ma anche spettacoli tv, attualità, cronaca e salute.