Nuovo rinforzo dell’Alta pressione sul centro-nord, residuo maltempo al meridione
Dopo l’irruzione di freddo che nel corso dei passati giorni ha interessato il nostro Paese apportando si freddo, ma scarse nevicate peraltro al di sopra degli 800/1000 metri sul medio-basso versante adriatico, un nuovo rinforzo dell’Alta pressione di origine azzorriana sarà atteso sulle regioni centro-settentrionali, con temperature in graduale aumento. Permane residua instabilità sul meridione, di sponda soprattutto adriatica.
Caldo record in Norvegia, il 2020 sembra aprire in maniera estrema
Solo pochi giorni fa la Norvegia registrava un record di caldo, toccando una temperatura che fino a quel momento non aveva mai fatto registrare prima durante i mesi invernali. Ebbene, +19°C sono stati registrati in Norvegia grazie ad un richiamo di correnti miti di origine azzorriana e ciò segna la temperatura più alta mai registrata in inverno sulla nazione. Questo record giunto peraltro dopo un dicembre veramente molto caldo in Russia, dove sono stati costretti a sparare neve artificiale a Mosca.
Situazione grave in Australia, tra caldo record e incendi
La situazione si presenta di una certa gravità in Australia: è da pochi giorni iniziata l’estate nell’emisfero boreale e la stagione sembra mettere già in chiaro le cose. Temperature di oltre +40°C e spesso anche prossime ai +50°C favoriscono lo sviluppo e la continua alimentazione di pericolosi e devastanti incendi che tanti danni hanno già apportato nella nazione. Vediamo quali.
VIDEO – Mezzo miliardo di animali rimasto ucciso, case distrutte, aria irrespirabile e temporali dai pirocumuli
La situazione è veramente fuori controllo sull’Australia, dove alcuni territori bruciano da ormai quasi 4 mesi. Il bilancio delle vittime, anche animali, di questi incendi sarebbe tragico: stando a ciò che riporta il sito “ilsecoloxix.it“, mezzo miliardo (500 milioni) di animali sarebbero morti carbonizzati. Inoltre i pirocumuli genererebbero dei temporali “secchi” ovvero senza precipitazioni, che non farebbero altro di alimentare gli incendi attraverso i fulmini. A tal proposito riportiamo un video del canale Youtube “euronews” che testimonia quanto fin ora scritto.
Koala a rischio estinzione, 100mila le persone evacuate e 23 persone morte nei roghi
Stando a ciò che riporta il sito “ilsecoloxix.it” secondo gli esperti i Koala rischierebbero l’estinzione a causa di questi incendi. Le autorità sono state inoltre costrette ad evacuare oltre 100mila persone, mentre stando a ciò riporta il sito “agi.it” ne sarebbero morte 23 nei roghi. Distrutte 1500 case e bruciato un territorio grande quanto l’equivalente del doppio del Belgio.
Non dimenticate di iscrivervi al nostro canale Youtube!
Seguite, come sempre, tutti i prossimi aggiornamenti sull’evoluzione della situazione meteo sull’Italia nelle prossime ore e poi nei prossimi giorni sia sul nostro sito che sul nostro canale Youtube, dove vi invitiamo ad iscrivervi.
Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook che trattano di meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale che si occupa proprio della materia.