
Ecco gli ultimi aggiornamenti sul maltempo che imperversa nel lecchese: c’è timore per il livello idrometrico del Varrone
Le piogge cadute copiosamente nella notte e nella mattinata di oggi hanno messo in ginocchio il Comune di Dervio che lunedì aveva attivato il piano pre-allerta in previsione delle pioggia torrenziale che sarebbe caduta qualche ora dopo. Nelle indicazioni sono stati invitati i cittadini di Dervi a non sostare sui ponti, a tenersi lontani dagli argini e non parcheggiare le vetture nelle zone adiacenti le aree a rischio esondazione.
Le parole del primo cittadino, Cassinelli
Il sindaco, Stefano Cassinelli, in una intervista pubblicata sul sito Lecco Notizie, ha evidenziato tutta l’apprensione per la situazione del Varrone, il cui livello è cresciuto enormemente dopo la pioggia torrenziale che si è abbattuta sul comune lecchese.
Il livello idrometrico del Varrone è ancora sotto i livelli di guardia
“Il livello idrometrico – ha proseguito Cassinelli – ha toccato i 190 questa mattina, il livello di esondazione è di 280 quindi c’è del margine, abbiamo però voluto avvisare la popolazione per evitare quanto accaduto questa estate”. E’ ancora fresco il ricordo di quanto successo a giugno, quando il Varrone esondò inondando una parte rilevante del paese ma per fortuna, la diga di Pagnona riuscì a resistere evitando la tracimazione.
La diga Pagnona è monitorata costantemente
Il sindaco, nell’intervista pubblicata su Lecco Notizie ha fatto sapere che non vi sono rischi imminenti anche perchè la velocità di uscita dell’acqua dalla diga è di 70 metri al secondo, mentre la soglia di pericolo è di 100 metri. In previsione del fatto che i quantitativi di pioggia attesi nelle prossime ore, sono in netta riduzione, la situazione dovrebbe essere sotto controllo. La diga è monitorata costantemente e, al momento, non dovrebbero esserci rischi.
Le rassicurazioni del presidente della Provincia di Lecco
Il Presidente della Provincia di Lecco, Claudio Usuelli, ha fatto sapere di avere informato Anas, Rete ferroviaria italiana e gli altri Comuni della sponda orientale del lago sui rischi legati ad eventuali incrementi dell’invaso. “Abbiamo concordato – ha chiosato Usuelli – una informativa di autotutela ai cittadini che si trovano vicino al torrente Varrone, per attivare azioni di monitoraggio nei punti critici ed eventuali azioni di contrasto a salvaguardia della pubblica incolumità e delle infrastrutture presenti”.
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