Previsioni meteo Italia 17 febbraio 2020
Al nord cieli nuvolosi su tutti i settori con deboli piogge su Liguria e alto Piemonte al mattino. Nel pomeriggio deboli piogge sparse su Lombardia, Friuli e Liguria, cieli nuvolosi altrove ma senza fenomeni di rilievo. In serata tempo in peggioramento con piogge e acquazzoni sparsi su tutti i settori. Neve solo oltre i 2000 metri. Stabile al centro-sud. Temperature minime in aumento, massime stazionarie.
Festa del gatto oggi, 17 febbraio 2020
Oggi, lunedì 17 febbraio si festeggia la festa del gatto 2020. In Italia sono molte le persone che hanno un gatto in casa e ne apprezzano le qualità. Come riporta ilgiorno, le ragioni della data sono molteplici. Si festeggia il 17 febbraio per questioni legate all’oroscopo. Febbraio infatti è il mese dell’Acquario, segno degli spiriti liberi. L’anagramma del numero 17 romano significa ho vissuto, quindi si rimanda alle 7 vite dei gatti.
Oltre 7 milioni di gatti in Italia, italiani primi in Europa
In Italia i mici domestici sono oltre 7 milioni. La festa è nata nel 1990 e cade in queso giorno anche per ragioni superstiziose. Il gatto era venerato già ai tempi degli antichi egizi e la testimonianza è stata tramandata dalle mummie di gatti ritrovate nelle tombe dagli archeologi. Gli italiani sono primi in Europa per numero di animali domestici, presenti nel 52% delle case, come riporta una ricerca del 2019 condotta dal Censis. I gatti occupano la seconda posizione in Italia come numero di animali domestici, dietro agli uccelli e davanti ai cani.
Testimonianze anche in epoca romana ed il ruolo nel Medio Evo
Ci sono testimonianze anche di gatti in epoca romana, come testimoniano alcuni mosaici ritrovati a Pompei. La situazione cambia poi nel Medio Evo, quando il gatto viene associato alla stregoneria. I gatti neri infatti vengono spesso associati ad eventi nefasti legati alla sfiga, quindi da questo anche si festeggia il 17 di febbraio, mese dedicato ai gatti ed alle streghe, come riporta ilgiornale di Brescia
La riabilitazione nel Rinascimento
Nel Rinascimento poi arriva il momento della riabilitazione della figura del gatto, dopo la brutta parentesi del Medio Evo. Nel Rinascimento infatti il gatto torna a ricoprire un ruolo importante nella società dell’epoca, in quanto era molto utile nei villaggi perché aveva il compito di cacciare i topi.
Sono un fisico, meteo appassionato e meteorologo, scrivo da anni notizie sul web. Sono esperto di argomenti che riguardano sport, calcio, salute, attualità, alpinismo, montagna e terremoti.
