Questo sito contribuisce alla audience di Il Messaggero

Giovedì 14 Novembre
Scarica la nostra app
Segnala

Foehn: quando aria calda e secca scende dalle montagne

di

centro meteo italiano

Aria calda e secca anche in pieno inverno: ecco perché il foenh regala giornate primaverili all’Italia.

Effetto Foehn quando aria calda e secca scende dalle montagne

Aria calda e secca anche in pieno inverno: ecco perché il foenh regala giornate primaverili all’Italia. Fonte: commons.wikimedia.org

Foehn: quando aria calda e secca scende dalle montagne – 09 novembre 2015 – Succede delle volte che durante periodi freschi, soprattutto in prossimità delle montagne o comunque di sbarramenti naturali importanti, le temperature salgano in maniera inconsueta a causa di aria calda proveniente proprio dalle montagne: non solo, perché contestualmente la giornata si presenta oltre che calda pure soleggiata, con cieli tersi e aria piuttosto secca. Questo è il risultato di un particolare fenomeno, conosciuto come foehn, oppure favonio in italiano, un vento di caduta caldo e secco che può interessare senza eccezioni quasi tutta Italia: vediamo in particolare le caratteristiche di questo evento tutt’altro che raro, che almeno una volta della vita è possibile che abbiate sperimentato, soprattutto nelle zone settentrionali prealpine e pedemontane ma anche in quelle appenniniche. […]

Il foehn, o favonio, è un vento di caduta secco e caldo che si produce quando una massa d’aria incontra una catena montuosa ed è costretta a risalire

Il foehn, o favonio, è un vento di caduta secco e caldo che si produce quando una massa d’aria incontra una catena montuosa ed è costretta a risalire. Fonte: sabonssalut.blogspot.com

Il foehn, o favonio, è un vento di caduta secco e caldo che si produce quando una massa d’aria incontra un ostacolo, in particolare una catena montuosa, ed è costretta a risalire. Dalla parte sopravento si parla di stau, cioè quando le masse d’aria umida e relativamente fresca risalendo il pendio si raffreddano e la minor temperatura fa sì che l’aria si espanda e che l’umidità relativa aumenti, fino alla condensazione, quando si iniziano a formare le nubi e, se le condizioni locali sono favorevoli, c’è la possibilità di qualche precipitazione. Sottovento invece, quando si parla di foehn o favonio, l’aria ridiscende privata di buona parte della sua umidità e si scalda per effetto della compressione adiabatica (circa 1°C2013/01/23/100m), molto più rapidamente del raffreddamento sperimentato nella risalita, che viene regolato dal gradiente adiabatico saturo (circa 0.6°C2013/01/23/100m). Il foehn fa sì quindi che l’aria arrivi a valle molto più calda di quella che si trova sopravento, portando oltre che a temperature miti, anche giornate caratterizzate dalla quasi totale assenza di nuvolosità. […]

L'effetto Foehn visto dal satellite

L’effetto Foehn visto dal satellite: sopravento molte nubi e precipitazioni, mentre sottovento, con aria calda e secca, i cili si presentano liberi da nuvolosità. Fonte: sat24.com

Il fenomeno di discesa della massa d’aria è dunque detto foehn, oppure usando l’espressione italiano, favonio, ed avviene sempre nel lato sottovento alla catena montuosa, siano esse le Alpi o gli Appennini. Un’altra caratteristica del fenomeno è anche la differenza di pressione, la quale normalmente risulta essere più alta nel punto sopravento e più bassa in quello sottovento, a causa delle differenti caratteristiche termodinamiche delle masse d’aria: da una parte infatti è più fredda e quindi più pesante mentre dall’altra è più calda, quindi più leggera.

La nostra newsletter!

Ricevi gli aggiornamenti e le ultimissime
su Meteo e Scienza via mail!

ISCRIVITI ORA!

SEGUICI SU:

Ultima Ora

Ultima Ora Terremoto