Giorgio Gaber, il ritratto del cantautore milanese protagonista del Doodle di oggi | Meteo 25 gennaio 2022

Giorgio Gaber, ecco un breve ritratto dell'artista milanese celebrato oggi da Google con il Doodle; la carriera e i successi

Giorgio Gaber, ecco chi è il protagonista del Doodle di oggi
1 di 2

Guarda la versione integrale sul sito >

Giorgio Gaber, ecco un ritratto del grande cantautore milanese scomparso 19 anni fa

Google dedica oggi il suo doodle al grande artista italiano Giorgio Gaber (vero nome Giorgio Gaberščik), uno dei cantanti italiani più amati di sempre, nato proprio il 25 gennaio di 83 anni fa a Milano. Nato artisticamente nella Milano degli anni '50, il celebre Signor G della canzone-teatro italiana, iniziò la carriera esibendosi nei locali del capoluogo lombardo come passatempo, senza troppe pretese, ignaro del grande successo che il futuro gli avrebbe poi meritatamente riservato. Con la sua chitarra ha raccontato, con la sua spiccata ironia, l'evoluzione, gli intrighi e le contraddizioni di un Paese come l'Italia, con i suoi testi intrisi di un'ironia graffiante e rivelatrice senza pari.

L'inizio della carriera di Giorgio Gaber

Nel 1954, a soli 15 anni, entrò a far parte della band “Ghigo e gli arrabbiati”, con i quali mette in mostra le sue doti di abile e scaltro chitarrista, girando i locali milanesi. Nel '56 l'incontro “fatale” con Adriano Celentano e i suoi “Rock Boys”, la band emergente del “molleggiato”, che annoverò al pianoforte anche uno straripante Enzo Jannacci, che diventerà poi uno degli artisti milanesi più amati di sempre come cantautore solista. A notare il suo grande talento fu Nanni Ricordi, direttore artistico dell'omonima casa discografica, appena staccatasi dalla “Dischi Ricordi”, per diventare una delle case discografiche più importanti del paese. Fu proprio Nanni Ricordi a fare il provino a Gaber, decidendo di concedergli un'opportunità ma cambiando il cognome originale in Gaber.

I grandi successi

Il successo che lo fece conoscere al grande pubblico fu “Ciao ti dirò”, scritta in collaborazione con Giorgio Calabrese e Gianni Reverberi nella quale suonarono anche due maestri del jazz italiano, Franco Cerri e Gianni Basso. Nel 1959 Gaber fece la prima apparizione televisiva in RAI, nella famosa trasmissione il “Musichiere” condotta da Mario Riva. Da allora, la carriera sfolgorante di Giorgio Gaber subì un'impennata clamorosa mietendo successi a ripetizione. Fra le canzoni più famose che lo portarono alla ribalta anche “Barbera e champagne”, “Il SignorG”, “Far finta di essere sani”, “Io se fossi Dio” e “Io non mi sento italiano” e tantissimi altri brani di successo rimasti impressi nella memoria dei tanti appassionati che lo hanno seguito, applaudito e amato. Nel 1965 sposa la famosa attrice Ombretta Colli, dalla quale nacque la figlia Dalia. Dalla collaborazione con l'autore, Sandro Luporini, ebbe inizio un nuovo format di canzone, il cosiddetto teatro-canzone, che unisce proprio l'arte del cantare a quello della recitazione. Un tumore ai polmoni lo iniziò a perseguitare dalla fine degli anni '90 per poi condurlo alla morte che avvenne l'1 gennaio 2003 nella sua villa in Toscana, a Montemagno di Camaiore (Lu). CONTINUA A LEGGERE…


Guarda la versione integrale sul sito >

1 di 2
2 di 2

Guarda la versione integrale sul sito >

Previsioni meteo Italia 25 gennaio 2022

Al Nord tempo stabile nella prima parte della giornata su tutte le regioni ma con nebbie e nubi basse su coste e pianure. Al pomeriggio non sono previste variazioni di rilievo, mentre in serata si rinnovano condizioni di tempo stabile ma con nebbie e nubi basse su coste e pianure. Al Centro, al mattino innocui addensamenti sul Lazio, sole prevalente altrove. Al pomeriggio nessuna variazione di rilievo con cieli sereni o poco nuvolosi su tutte le regioni. In serata ancora tempo asciutto con nubi in transito su Marche e Toscana.  Al Sud e sulle Isole tempo stabile su tutte le regioni con cieli sereni o poco nuvolosi. Al pomeriggio ancora tempo asciutto con nubi sparse alternate ad ampie schiarite. In serata, tempo stabile e asciutto con cieli poco o irregolarmente nuvolosi.

Guarda la versione integrale sul sito >

2 di 2



Marco Antonio Tringali

Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.