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Halo solare: quando l’arcobaleno incornicia il sole

di

centro meteo italiano

Vi è mai capitato di vedere il sole incorniciato da un arcobaleno circolare? Vediamo in dettaglio cos’è questo particolare fenomeno che prende il nome di “halo”.

Halo solare qualdo l'arcobaleno incornicia il sole

Vi è mai capitato di vedere il sole incorniciato da un arcobaleno circolare? Vediamo in dettaglio cos’è questo particolare fenomeno che prende il nome di “halo”. Fonte: imagefreehd.com

Halo solare: quando l’arcobaleno incornicia il sole – 03 novembre 2015 – Capita spesso di rimanere meravigliati guardando il cielo, con soprattutto le nubi che possono assumere forme bizzarre e a volte anche inquietanti: non solo, perchè esisto anche dei fenomeni ottici, visibili solo in derminate condizoni che possono provocare le stesse reazioni meravogliate una nuvola di forma inconsueta. Per esempio, vi è mai capitato di vedere il sole incorniciato da un piccolo arcobaleno? Quest particolare fenomeno ottico che prende il nome di halo solare: vediamo nel dettaglio in cosa consiste. […]

Un halo solare nasce dall’interazione della luce del sole con i piccoli cristalli di ghiaccio in sopensione in atmosfera, e si può vedere nei cieli quando questi micro cristalli di ghiaccio sono orientati rispetto all’osservatore in maniera perpendicolare alla luce del sole: ciò rende il fenomeno visibile anche da posizioni differenti. Il risultato è solitamente un anello circolare attorno al sole, un “alone” che può assumere vari colori, ma un halo si può formare anche attorno alla luna oppure dalla parte opposta del cielo e ne esistono diversi tipologie. […]

Uno degli halo solari più comuni è il “22° halo”: questo tipo di halo infatti, forma un anello circolare di circa 22° attorno al sole e si forma quando la luce solare viene rifratta da milioni di microscopici cristalli di ghiaccio esagonali orientati in modo casuale in sospensione in atmosfera. Quando un raggio di luce passa attraverso l’angolo di 60° di un cristallo di ghiaccio di forma esagonale infatti, questo subisce due deflessioni, formando angoli che vanno da 22° a 50°: questa caratteristica conferisce all’halo i suoi particolari colori, con la zona interna dell’anello che presenta una colorazione rossastra (per il rosso l’angolo di deviazione è 21.54°) mentre quella esterna appare blu (che ha un angolo di deviazione di 22.37°). Per angoli minori di 22° la luce non viene rifratta, motivo che rende il cielo all’interno dell’halo più scuro. Questo tipo di fenomeno è visibile nei cieli della terra mediamente 100 giorni all’anno ed è frequentemente associato alla presenza di cirri o cirrostrati nell’alta atmosfera: nonostante la natura di queste nubi, che solitamente precedono l’arrivo di un fronte di maltempo, gli halo non sono precursori di un cambio nelle condizioni atmosferiche ma possono apparire innocuamente nei cieli di tutto il mondo fornendo uno spettacolo davvero particolare.

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