L’Anticiclone mostra qualche segnale di cedimento, qualche pioggia in arrivo tra stasera e domani sera sul versante tirrenico
L’Anticiclone di origine azzorriana che ormai da diversi giorni sta interessando l’Italia e tutta l’Europa centro-occidentale sta iniziando a mostrare qualche cedimento grazie all’ingresso di flussi umidi in arrivo dai quadranti nordoccidentali verso il Mediterraneo centrale, responsabile di un aumento progressivo della copertura nuvolosa nelle prossime ore soprattutto lungo il versante tirrenico. E’ sulla parte alta di tale settore infatti che in serata sono previste delle piogge deboli e occasionali, mentre domani sera il maltempo si sposterà a sud, sulla Calabria meridionale tirrenica e nelle aree poste nelle vicinanze dello stretto di Messina.
Irruzione fredda di origine artico continentale in arrivo da domenica
Contestualmente una saccatura portatrice di una consistente massa d’aria fredda di origine artico continentale si preparerà già da domani ad affondare sulla penisola balcanica e completerà le operazioni per la giornata di domenica 5 gennaio, prendendo l’Italia solamente “di striscio”. L’aria fredda scorrerà infatti lungo il bordo orientale dell’Alta pressione, causando comunque un calo generale delle temperature nella nostra Penisola e l’arrivo di qualche nevicata sull’Appennino meridionale dai 700/800 metri.
Traslazione verso oriente dell’ondata di freddo da martedì
Goccia fredda in transito sul Mare Jonio tra il 7 e il 10 gennaio.
A partire dalla giornata di martedì 7 gennaio l’ondata di freddo in questione traslerà successivamente verso oriente, abbandonando difatti la nostra Penisola e quella balcanica. Tuttavia, dei refoli di freddo condizioneranno ancora il clima del Mediterraneo, rispetto a quanto si pensasse nei passati giorni, con una goccia fredda in isolamento che andrà a posizionarsi nei pressi dell’isola di Malta. Vediamo cosa comporterà questo.
Maltempo sulle regioni joniche
Una goccia fredda sita sul basso Mediterraneo innescherebbe inevitabilmente una circolazione depressionaria sul Mare Jonio. Conseguentemente avrebbe come risvolto un’ondata di maltempo a partire da martedì 7 gennaio in arrivo sulle regioni meridionali di sponda jonica, in primis Sicilia, ma anche Calabria, Basilicata e Puglia. Ciò consentirà anche alle temperature di rimanere intorno alla media del periodo, non solo nelle aree colpite dal maltempo, ma anche al centro-nord.
La goccia fredda esaurirà i suoi effetti per il 9/10 gennaio
La goccia fredda esaurirà completamente i suoi effetti al suolo intorno alle giornate di giovedì 9 o venerdì 10 gennaio. Rimane ancora impossibile stabilire la data con certezza. La dinamica che dovrebbe assumere a livello sinottico è che la goccia fredda si sposterà verso il nord-Africa, dove verrà riassorbita completamente dall’Alta pressione. In Italia ciò si traduce in lieve aumento delle temperature, soprattutto dei valori massimi, anche oltre la media del periodo di qualche grado.
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Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook che trattano di meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale che si occupa proprio della materia.
