Inverno latitante al momento sull’Italia
E’ ormai iniziato da qualche giorno anche l’inverno astronomico (precisamente dal 22 dicembre ore 4.19 UTC, nonché 5.19 ora italiana), ma la stagione fatica molto a entrare nel vivo, anzi. Può sembrare un paradosso, ma è proprio dal giorno 22 di dicembre che in Italia si è elevato un vasto promontorio anticiclonico di matrice azzorriana che si estende su tutto il Mediterraneo centro-occidentale apportando condizioni meteo di generale e prevalente stabilità.
Oggi ancora stabile in compagnia dell’Anticiclone
La giornata di oggi è risultata ancora una volta prevalentemente stabile sulla nostra Penisola, con cieli soleggiati o al più nuvolosi quasi ovunque. Il quasi è obbligatorio, in quanto nel corso della mattinata gli effetti dei primi spiragli di aria più fredda e instabile provenienti dai quadranti orientali si sono manifestati lungo il medio-basso versante adriatico, mediante l’arrivo di qualche pioggia di debole intensità prevalente. Gli accumuli che ne sono risultati, sono altrettanto deboli se non del tutto assenti.
Ondata di freddo in arrivo nel weekend
Durante il prossimo weekend arriverà in Italia il primo assaggio invernale e la prima parvenza di inverno grazie ad un affondo di una saccatura di origine artico continentale che interessa principalmente l’area balcanica e poi anche la nostra Penisola. Essa porterà un calo termico soprattutto sulle regioni centro-meridionali, mentre il settore che rimarrà un po’ ai margini grazie all’ingresso basso del freddo sul nostro Paese sarà quello nordoccidentale. Quest’ondata potrebbe però non essere l’unica delle prossime due settimane, come vedremo nei successivi paragrafi.
Successiva (momentanea?) ripresa zonale, con nuovo Anticiclone
L’evoluzione meteo post ondata di freddo appare ancora incerta. Al momento sembrerebbe delinearsi una nuova ripresa zonale con una nuova estensione dell’Alta pressione verso il nostro Paese. Questa però potrebbe durare per breve tempo, poiché come vedremo nel prossimo paragrafo, verso la fine della prima decade di gennaio e precisamente intorno al periodo dell’Epifania, sarà possibile una nuova ondata di freddo, entriamo nel dettaglio.
Nuova frenata zonale e nuova ondata di freddo in arrivo verso fine prima decade?
Per quanto riguarda il mese di gennaio 2020 esso potrebbe proseguire con una immediata frenata zonale nel periodo coincidente l’Epifania. Ciò apporterebbe la possibilità di una nuova ondata di freddo proprio per quel periodo, anch’essa di origine artico continentale e che potrebbe anch’essa avere una direttrice piuttosto orientale, con il maltempo che interesserebbe ancora una volta il versante adriatico con neve a quote medio-basse e ventilazione di tramontana su quello tirrenico. Tuttavia, data la distanza temporale, non sono esclusi mutamenti anche importanti di tale tendenza, pertanto vi invitiamo a rimanere aggiornati sul nostro sito.
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Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook che trattano di meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale che si occupa proprio della materia.