
Oggi torna il maltempo al centro-nord
La giornata odierna è stata caratterizzata dal ritorno del maltempo sulle regioni centro-settentrionali soprattutto di sponda tirrenica, con le prime piogge che in mattinata hanno coinvolto e continuano a farlo le regioni più orientali della Liguria con rovesci anche intensi. Qualche fenomeno è stato rinvenuto anche sull’area padana. Dal pomeriggio odierno le piogge si estenderanno anche sui settori centrali tirrenici ed entro la serata anche in Campania.
Il sud rimane ancora prevalentemente all’asciutto
Eccezion fatta per la Campania, come appena specificato, il resto delle regioni meridionali si trova almeno per oggi al riparo da quelle correnti instabili e più fresche provenienti dai quadranti nordoccidentali che stanno interessando in queste ore le regioni del centro-nord. Malgrado infatti la nuvolosità a tratti anche minacciosa, il tempo dovrebbe rimanere asciutto sulla maggior parte del sud Italia. Queste condizioni sono destinate a cambiare molto presto, come vedremo.
Domani l’instabilità si estenderà anche a sud

Mappa relativa al bollettino meteo emesso dalla Protezione Civile e valido per domani 3 novembre. Fonte: http://www.protezionecivile.gov.it/home.
Come accennato in precedenza, nella giornata di domani domenica 3 novembre le condizioni meteo si stravolgeranno nuovamente sulle regioni meridionali di sola sponda tirrenica. Sulla Puglia e sulla Basilicata nonostante la nuvolosità il tempo dovrebbe rimanere comunque asciutto, con al più qualche pioviggine. Continua invece il forte maltempo sulle regioni tirreniche centro-settentrionali italiane, con forti rovesci attesi soprattutto sulla Liguria centro-orientale e sulle zone interne del Lazio per effetto dello stau.
Ecco il bollettino della Protezione Civile
Riassunto brevemente il quadro meteorologico italiano delle prossime ore, vi riportiamo il bollettino di vigilanza meteorologica emesso oggi dalla Protezione Civile e valido per domani: Precipitazioni: diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Friuli Venezia Giulia, Liguria di Levante, Alta Toscana, Lazio meridionale, Molise occidentale e Campania, con quantitativi elevati o puntualmente molto elevati; da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, su settori alpini di Lombardia orientale e Veneto, Trentino, Umbria meridionale, resto del Lazio, settori occidentali dell’Abruzzo, Molise centrale e settori tirrenici della Basilicata, con quantitativi cumulati moderati o puntualmente elevati; sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Alto Adige, resto di Veneto, Lombardia, Toscana ed Umbria, sui settori occidentali dell’Emilia-Romagna, su Sicilia meridionale e Sardegna occidentale, con quantitativi cumulati generalmente moderati; da isolate a sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, sul resto del territorio nazionale, con quantitativi cumulati deboli, puntualmente moderati su Appennino romagnolo, Marche, settori adriatici di Abruzzo e Molise, sulle zone interne settentrionali della Puglia, Puglia meridionale, Basilicata settentrionale, settori tirrenici settentrionali e ionici meridionali della Calabria, resto della Sicilia centro-occidentale e della Sardegna. Visibilità: nessun fenomeno significativo. Temperature: massime in locale sensibile aumento sulle regioni adriatiche centro-settentrionali. Venti: forti dai quadranti meridionali su tutte le regioni centro-meridionali con raffiche di burrasca su Sardegna e crinali appenninici centrali e campano-lucani, in rotazione dal pomeriggio/sera ad occidentali; tendenti a forti meridionali sulla Liguria. Mari: agitati, o localmente molto agitati, il Mare ed il Canale di Sardegna; generalmente molto mossi gli altri mari, fino ad agitati il Tirreno ed il Mar Ligure. Fonte: http://www.protezionecivile.gov.it/home.
Allerta arancione, ecco dove
Sulla base di quanto scritto nel bollettino che vi abbiamo riportato nel precedente paragrafo, il Dipartimento di Protezione Civile oggi ha valutato queste allerte per domani: Per la giornata di domani, Domenica 3 novembre 2019: MODERATA CRITICITA’ PER RISCHIO TEMPORALI / ALLERTA ARANCIONE: Lazio: Bacini Costieri Sud, Roma, Bacino del Liri, Aniene. Liguria: Bacini Liguri Marittimi di Levante, Bacini Liguri Padani di Levante. MODERATA CRITICITA’ PER RISCHIO IDROGEOLOGICO / ALLERTA ARANCIONE: Basilicata: Basi-C. Campania: Basso Cilento, Piana campana, Napoli, Isole e Area vesuviana, Alto Volturno e Matese, Penisola sorrentino-amalfitana, Monti di Sarno e Monti Picentini, Alta Irpinia e Sannio, Tusciano e Alto Sele, Piana Sele e Alto Cilento. Liguria: Bacini Liguri Marittimi di Levante, Bacini Liguri Padani di Levante. Molise: Frentani – Sannio – Matese, Alto Volturno – Medio Sangro. Sardegna: Logudoro. ORDINARIA CRITICITA’ PER RISCHIO IDRAULICO / ALLERTA GIALLA: Calabria: Versante Jonico Meridionale, Versante Tirrenico Settentrionale. Lazio: Bacini Costieri Sud, Roma, Bacino del Liri, Aniene. Lombardia: Orobie bergamasche, Pianura centrale. Molise: Frentani – Sannio – Matese, Alto Volturno – Medio Sangro. Sicilia: Sud-Orientale, versante Stretto di Sicilia, Sud-Orientale, versante ionico, Centro-Meridionale e isole Pelagie, Sud-Occidentale e isola di Pantelleria. Umbria: Trasimeno – Nestore, Chiani – Paglia, Medio Tevere. ORDINARIA CRITICITA’ PER RISCHIO TEMPORALI / ALLERTA GIALLA: Abruzzo: Bacino dell’Aterno, Bacini Tordino Vomano, Bacino Basso del Sangro, Marsica, Bacino Alto del Sangro, Bacino del Pescara. Basilicata: Basi-B, Basi-C, Basi-A2, Basi-A1, Basi-D. Calabria: Versante Jonico Meridionale, Versante Tirrenico Settentrionale. Emilia Romagna: Bacini emiliani centrali, Bacini emiliani occidentali, Pianura e bassa collina emiliana occidentale. Lazio: Bacini Costieri Nord, Appennino di Rieti, Bacino Medio Tevere. Liguria: Bacini Liguri Marittimi di Ponente, Bacini Liguri Padani di Ponente, Bacini Liguri Marittimi di Centro. Lombardia: Pianura centrale, Alta pianura orientale, Bassa pianura orientale. Marche: Marc-5, Marc-3, Marc-1. Puglia: Salento, Basso Ofanto, Sub-Appennino Dauno. Sicilia: Sud-Orientale, versante Stretto di Sicilia, Sud-Orientale, versante ionico, Bacino del Fiume Simeto, Centro-Meridionale e isole Pelagie, Sud-Occidentale e isola di Pantelleria, Nord-Occidentale e isole Egadi e Ustica, Centro-Settentrionale, versante tirrenico. Toscana: Serchio-Costa, Fiora e Albegna, Fiora e Albegna-Costa e Giglio, Isole, Mugello-Val di Sieve, Ombrone Gr-Alto, Ombrone Gr-Medio, Serchio-Garfagnana-Lima, Arno-Casentino, Arno-Valdarno Sup., Arno-Firenze, Bisenzio e Ombrone Pt, Etruria-Costa Nord, Etruria-Costa Sud, Lunigiana, Reno, Romagna-Toscana, Serchio-Lucca, Versilia, Valtiberina, Ombrone Gr-Costa, Valdarno Inf., Valdelsa-Valdera, Arno-Costa, Valdichiana, Etruria. Umbria: Nera – Corno, Trasimeno – Nestore, Chiani – Paglia, Medio Tevere, Alto Tevere, Chiascio – Topino. Veneto: Piave pedemontano, Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone, Adige-Garda e monti Lessini, Basso Brenta-Bacchiglione e Fratta Gorzone, Basso Piave, Sile e Bacino scolante in laguna, Livenza, Lemene e Tagliamento, Po, Fissero-Tartaro-Canalbianco e Basso Adige, Alto Piave. ORDINARIA CRITICITA’ PER RISCHIO IDROGEOLOGICO / ALLERTA GIALLA: Abruzzo: Bacino dell’Aterno, Bacini Tordino Vomano, Bacino Basso del Sangro, Marsica, Bacino Alto del Sangro, Bacino del Pescara. Basilicata: Basi-A2, Basi-D. Calabria: Versante Jonico Meridionale, Versante Tirrenico Settentrionale. Campania: Tanagro. Emilia Romagna: Bacini emiliani centrali, Bacini emiliani occidentali. Friuli Venezia Giulia: Bacino dell’Isonzo e Pianura di Udine e Gorizia, Bacino di Levante / Carso, Bacino montano del Tagliamento e del Torre. Lombardia: Alta Valtellina, Valchiavenna, Valcamonica, Laghi e Prealpi orientali, Orobie bergamasche, Lario e Prealpi occidentali, Media-bassa Valtellina. Molise: Litoranea. Puglia: Salento, Basso Ofanto, Sub-Appennino Dauno. Sardegna: Bacini Montevecchio – Pischilappiu, Iglesiente, Campidano, Bacino del Tirso. Sicilia: Sud-Orientale, versante Stretto di Sicilia, Sud-Orientale, versante ionico, Bacino del Fiume Simeto, Centro-Meridionale e isole Pelagie, Sud-Occidentale e isola di Pantelleria, Nord-Occidentale e isole Egadi e Ustica, Centro-Settentrionale, versante tirrenico. Toscana: Serchio-Costa, Fiora e Albegna, Fiora e Albegna-Costa e Giglio, Isole, Mugello-Val di Sieve, Ombrone Gr-Alto, Ombrone Gr-Medio, Serchio-Garfagnana-Lima, Arno-Casentino, Arno-Valdarno Sup., Arno-Firenze, Bisenzio e Ombrone Pt, Etruria-Costa Nord, Etruria-Costa Sud, Lunigiana, Reno, Romagna-Toscana, Serchio-Lucca, Versilia, Valtiberina, Ombrone Gr-Costa, Valdarno Inf., Valdelsa-Valdera, Arno-Costa, Valdichiana, Etruria. Umbria: Nera – Corno, Trasimeno – Nestore, Chiani – Paglia, Medio Tevere, Alto Tevere, Chiascio – Topino.
Interessati dunque dall’allerta tutti i capoluoghi di Lazio, Campania, Toscana, Umbria, Abruzzo, Veneto, Liguria e i seguenti: Lecce, Siracusa, Ragusa, Trapani, Palermo, Agrigento, Caltanissetta, Enna, Cagliari, Sassari, Carbonia, Iglesias, Oristano, Urbino, Bergamo, Brescia, Cremona, Mantova, Sondrio, Lecco, Parma, Udine, Trieste, Isernia, Campobasso, Potenza e Matera.
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Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali e iscritto al corso di laurea magistrale in Politiche per la Sicurezza Globale: Ambiente, Energia e Conflitti. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook che trattano di meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale che si occupa proprio della materia.